Tema attività formativa 2021/2022 - Visual, media e nuove forme tecnologiche
Gli attuali processi di digitalizzazione e il diffondersi di nuove tecnologie producono un continuum visuale pervasivo in grado di agire da strutturante cognitivo e da mediatore di relazioni sociali. In questo complesso contesto è lo sguardo globale a essere messo in scena assieme a inedite modalità di rappresentazione, grazie alla spinta di tecniche per la produzione, l'archiviazione, l'elaborazione e la trasmissione di immagini. La dimensione tecno-mediale delle immagini impone, quindi, una riflessione sia riguardo al supporto, sia riguardo ai dispositivi secondo una prospettiva che ne mostri genealogicamente e archeologicamente l'evoluzione.
Questo comporta una modifica del sensorium e determina un nuovo orizzonte tecno-estetico (Simondon;Montani) che impone una diversa modalità fruitiva delle immagini. A essere coinvolto è, in sostanza, il soggetto contemporaneo sia in quanto creatore che ricettore di immagini.
Distinzione, peraltro, che tende a farsi sempre più evanescente attraverso i processi di manipolazione e rimediazione a cui le immagini stesse sono sottoposte, ad esempio nelle pratiche del reenactment, del restaging, del foundfoutage.
Qual è dunque l'impatto delle nuove forme tecnologiche sull'attività creatrice? Quali nuovi generi e ibridazioni si producono? Come dar conto della fluidità tra i differenti media nella creazione artistica, sia essa legata alle arti visuali, al cinema, alla letteratura? E quali sono le nuove forme di fruizione degli ambienti digitali? Infine, qual è l'impatto dell'Intelligente Artificiale sulle pratiche di produzione di immagini? Il processo generativo di un sistema di intelligenza artificiale può essere definito "estetico" e "creativo", come alcuni fenomeni di arte contemporanea sembrano mostrare?
Nel corso dell'anno verrà indagato l'impatto delle tecnologie sulla dimensione visuale, mediale e letteraria cercando di individuare le principali linee di fuga dello scenario tecno-globale in cui siamo immersi, attraverso la presenza di autorevoli voci del panorama nazionale e internazionale che ci aiuteranno a orientarci nel visuale contemporaneo.
Calendario didattico a.a. 2021/2021
Tema attività formativa 2020/2021 - Transmedialità e crossmedialità: nuove prospettive
La riflessione dedicata ai rapporti tra le arti e ai corrispondenti codici espressivi ha rivestito un ruolo centrale nella storia del canone occidentale ben prima che l’estetica si costituisse in quanto disciplina autonoma. Dall’antichità classica ai fecondi esperimenti di poetica comparata del Romanticismo tedesco questo filone di studio ha attraversato le varie epoche, riproponendo in chiavi sempre nuove l’antico dilemma riguardo la specificità delle Muse e dei loro linguaggi.
Rivolgendo uno sguardo retrospettivo al XX secolo appare ciò non di meno evidente come a fianco di questioni di lunga durata – quali ad esempio la relazione tra modalità narrative (telling) e mostrative (showing) – si siano via via aggiunte nuove problematiche inerenti alla materialità dei singoli media e alle loro specifiche potenzialità, oltre che all’affermazione di nuove tipologie di fruizione, non ultima l’inedita interazione col fruitore resa possibile dalle tecnologie digitali.
Il XXXVI ciclo del Dottorato di Media e Visual Studies si propone di indagare questo ampio orizzonte di tematiche in una duplice ottica storica e teorica, offrendo ai propri studenti una panoramica complessiva sui processi multi-, trans- e cross-mediali.
In accordo con tale obiettivo il progetto didattico si focalizzerà su vari argomenti riconducibili alla problematica di cui sopra, fra i quali:
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definizione delle analogie e delle differenze tra la multimedialità e le sue più recenti evoluzioni nell’era moderna e postmoderna (trans- e cross-medialità);
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politiche dell’adattamento e teorie della riscrittura;
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archeologia dei media;
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reinvenzioni dei media;
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ibridazioni tra linguaggi artistici nelle varie epoche e in diversi contesti geografici;
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teorie e pratiche dell’intertestualità;
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rimediazioni visive;
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rifigurazioni, dispositivi e nuove interfacce.
Calendario attività 2020-2021