Il Pianto degli Eroi - L’Iliade e le Troiane nel carcere di Bollate, un film prodotto da IULM Movie Lab e ideato dai registi Bruno Bigoni e Francesca Lolli, che verrà proiettato ufficialmente domenica 17 novembre alle ore 21:00 presso il Cinema Arlecchino durante il Filmmaker Festival 2024.
L’Università IULM presenta in anteprima assoluta il progetto cinematografico Il Pianto degli Eroi - L’Iliade e le Troiane nel carcere di
Bollate, un film prodotto da IULM Movie Lab, il centro di produzione audiovisiva dell’Università, che verrà proiettato ufficialmente domenica 17 novembre alle ore 21:00 presso
il Cinema Arlecchino durante il Filmmaker Festival 2024.
Ideato dai registi Bruno Bigoni (docente IULM) e Francesca Lolli, in collaborazione con l’Università IULM, Il Pianto degli Eroi rappresenta un’iniziativa unica che ha coinvolto studenti del corso magistrale di Televisione,
Cinema, e New Media e un gruppo di detenuti del carcere di Bollate. Finanziato dall’Università e prodotto da IULM Movie Lab - con il supporto della direzione
del carcere, della Coop. Sociale Articolo3 e del Ministero di Grazia e
Giustizia - il film è nato con l’intento di esplorare le tematiche della guerra, utilizzando il teatro e la recitazione come mezzi di espressione e riflessione profonda.
Da aprile a giugno 2023, gli studenti, i registi e un gruppo di detenuti hanno adattato i testi dell’Iliade e delle Troiane, studiando le scene e lavorando sul corpo e sui personaggi. Le riprese si sono svolte a luglio e sono durate quattro settimane, seguite da una fase di montaggio e post-produzione completata nell’estate del 2024.
Il film usa le figure dell’Iliade e delle Troiane per analizzare il tema della guerra da una prospettiva inedita, ambientandola all’interno di un carcere. Qui, la guerra diventa metafora delle lotte e delle riflessioni personali di chi vive in un contesto di privazione e conflitto quotidiano. Attraverso il teatro, i detenuti hanno avuto la possibilità di interpretare personaggi iconici come Ettore, Achille e Ulisse, portando sulla scena aspetti della propria esperienza e utilizzando anche le proprie lingue d’origine, simbolo delle diverse culture che spesso si scontrano nelle guerre di oggi.
Info e modalità di partecipazione sul sito del Cinema Arlecchino e sul sito di
Filmaker Festival.
Scarica il Pressbook del film