Il 27 marzo lo scrittore francese presenterà in IULM il suo ultimo libro V13.
Lunedì 27 marzo, alle ore 9.00, in aula 401, nell'ambito della lezione del docente Luca Mastrantonio, avremo in IULM un ospite d’eccezione: lo scrittore francese Emmanuel Carrère, in Italia per l’uscita (presso Adelphi) del nuovo libro V13, un romanzo di non fiction dedicato al processo per gli attentati a Parigi del 2015.
Scrittore, giornalista, sceneggiatore e anche regista, Emmanuel Carrère è uno dei più importanti autori contemporanei. Autore di libri seminali della letteratura di non fiction come L’avversario e Vite che non sono la mia, in V13 Carrère trasforma la cronaca del processo per le stragi di Parigi, che ha seguito quotidianamente per il settimanale Le Nouvel Observateur, in un romanzo corale e catartico, che riesce a farci penetrare nel mistero del bene (le vittime), dopo aver fatto i conti con quello, più opaco, del male (i terroristi).
L'incontro verterà sul rapporto tra cronaca e letteratura, sulle strutture narrative di un processo e di un romanzo, e su come il cinema, che Carrère frequenta come sceneggiatore e regista, abbia influenzato la scrittura di un racconto caratterizzato da campi lunghi, salti temporali, montaggio alternato.
È prevista la traduzione dal francese.
L'ingresso è aperto a tutti gli studenti e i docenti IULM fino a esaurimento dei posti disponibili.
In copertina: Lucio Fontana, Concetto spaziale (1966 1967).
Idropittura, graffiti e buchi su tela (100 × 81 cm).
Collezione privata fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE 2023
Nato a Parigi nel 1957, Emmanuel Carrère è scrittore, sceneggiatore e regista. Dopo la pubblicazione nel 1982 di un saggio sul cineasta tedesco Werner Herzog e una biografia sullo scrittore di fantascienza d'avanguardia Philip K. Dick, scrive nel 2000 L'avversario su un uomo che stermina la famiglia per nascondere le menzogne sulle quali ha costruito la propria esistenza. Il 2011 è l'anno del grande successo, anche nel nostro Paese, con Limonov in cui mescola ricostruzione storica e finzione raccontando la vicenda del dissidente russo. Ne Il regno (2014), alternando ancora una volta documentazione e immaginazione, narra la vita di San Luca e gli albori del Cristianesimo. Del 2021 è il suo film Tra due mondi, interpretato da Juliette Binoche.