Tradurre l’oralità: aspetti pragmatici e culturali

Cultura - Data pubblicazione 22 aprile 2021 - Data evento 03 maggio 2021

Dai videogiochi alla musica. Dai testi orali nel cinema ai comizi politici. Un convegno per indagare tutti gli aspetti pragmatici e culturali dell'oralità.

Dopo la giornata di studio “Tradurre l’oralità”, tenutasi in IULM il 12 dicembre 2019, il convegno Tradurre l’oralità: aspetti pragmatici e culturali, in programma il 3 e il 4 maggio 2021, intende approfondire l’analisi scientifica degli aspetti pragmatici e culturali della traduzione dell’oralità intesa in senso lato.

Il convegno intende indagare su una concezione di oralità più ampia e fluida rispetto alla concezione tradizionale, nella convinzione che una nuova idea dell’oggetto di studio possa anche offrire l’opportunità di affinare e adeguare gli strumenti di analisi. Le tipologie di testo prese in esame saranno quindi vari:  dalla comunicazione orale dialogica e monologica spontanea e pianificata, ai testi narrativi e teatrali antichi e moderni; dai testi giornalistici alle graphic novels; dai videogiochi, ai  social media e altre forme di scambi online; dai testi orali nel cinema, nella televisione e nel teatro (doppiaggio, sottotitolaggio, sovratitolazione per il teatro) ai testi per musica; fino ai testi di interventi orali nella politica, nella scienza e nelle divulgazione e la loro traduzione nelle diverse modalità di interpretazione (simultanea, consecutiva, dialogica).

L’esigenza di indagare in particolare gli aspetti pragmatici e culturali nasce dalla constatazione del ruolo fondamentale, in tutte le forme di oralità, dei fenomeni pragmatici, come per esempio la deissi, le implicature, la presupposizione, gli atti linguistici, le regole relative agli scambi conversazionali, l’uso della modalità nonché tutto quel complesso sistema di segnali riconducibile all’esistenza di una norma di cortesia linguistica (politeness), diversa ogni cultura e lingua. 

Il lavoro svolto nell’ambito del convegno può servire a descrivere comparativamente gli aspetti pragmatici e culturali delle varie forme di oralità nelle diverse lingue ed elaborare un quadro complessivo delle norme seguite nella loro traduzione, in considerazione delle diverse variabili contestuali –  media, generi testuali, rapporto con le altre risorse semiotiche che contribuiscono alla comunicazione, scopo comunicativo e modalità di fruizione da parte dei destinatari – eventualmente anche nella prospettiva diacronica.

Le plenarie saranno affidate a: James Archibald (McGill University, Montréal), Silvia Bruti (Università di Pisa), Frederic Chaume (Universitat Jaume I), Delia Chiaro (Università di Bologna – Forlì) e Esther Morillas (Universidad de Málaga).

Scarica qui il programma del convegno

Comitato scientifico e organizzativo
Giuliana Elena Garzone, Francesco Laurenti, Elena Liverani, Mara Logaldo, Marta Muscariello, Giovanna Rocca, Emanuele Brambilla
Organizzazione 
Michele Sacchi
Segreteria
Cesare Pecora
Contatto:
[email protected], tel. +3902891412674

Segui qui il convegno del 3 maggio:

Segui qui il convegno del 4 maggio: