UNHCR Manifesto dell'Università Inclusiva

Il Manifesto dell’Università Inclusiva, è un’iniziativa promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), con l’obiettivo di favorire l’accesso dei rifugiati all’istruzione universitaria e alla ricerca, e promuovere l’integrazione sociale e la partecipazione attiva alla vita accademica.

Questo documento racchiude principi generali e impegni programmatici a cui le Università possono far riferimento per ampliare attività e progetti a favore degli studenti rifugiati.

Le misure promosse dal Manifesto sono:

  • Servizi di informazione e tutoraggio;
  • Supporto per il riconoscimento di titoli e qualifiche;
  • Corridoi umanitari per docenti, studenti e ricercatori rifugiati;
  • Borse di studio e altri incentivi;
  • Eventi informativi e di sensibilizzazione.

Aderire a tale Manifesto contribuisce alla valorizzazione e all'impiego della conoscenza per lo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società, concorre positivamente al posizionamento e alla percezione internazionale di IULM e al perseguimento dei Sustainable Development Goals all’interno delle attività dell’Ateneo per l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La sottoscrizione del presente documento formalizza l’impegno di IULM verso l’integrazione sociale e l’inclusione, nello specifico nei confronti di giovani titolari di protezione internazionale, promuovendone la partecipazione attiva alla vita accademica, riconoscendo i principi generali del Manifesto e impegnandosi a difenderli e diffonderli all’interno della comunità IULM.

Hanno già aderito al Manifesto 47 Università Italiane tra cui Bicocca, Cattolica e le maggiori Università statali. 

Per saperne di più: https://www.unhcr.org/it/

Le iniziative IULM

  • Sostegno al popolo palestinese tramite la Croce Rossa Italiana;
  • Borse di studio per titolari di protezione internazionale:l'Università IULM accoglie studenti che godono dello status di rifugiato, di protezione sussidiaria o assimilabili sia aderendo all'iniziativa promossa dal Ministero dell'Interno e alla CRUI, sia di propria iniziativa (offrendo l'esonero totale dai contributi universitari, vitto gratuito e alcuni posti letto a titolo gratuito). Nell'ultimo triennio è stata accolta una media di 20 studenti l'anno. Hanno più recentemente beneficiato di queste misure, tra gli altri, gli studenti ucraini e un buon numero di studentesse afghane;
  • Progetto IULM-In Zone: l'Università IULM partecipa da ottobre 2022 al progetto di formazione rivolto agli studenti residenti nel campo per rifugiati di Azraq (Giordania) e di Kakuma (Kenya) in collaborazione con l'Università di Ginevra, in particolar modo con il loro programma InZone;
  • Adesione a RUNIPACE, la raccomandazione sull'educazione alla pace dell'UNESCO: RUNIPACE è la Rete delle Università italiane per la Pace, promossa dalla CRUI. Riunisce atenei impegnati nella promozione della cultura della pace, della nonviolenza e del dialogo, attraverso ricerca, didattica e formazione;
  • Studenti provenienti da Paesi particolarmente poveri e in via di sviluppo: gli studenti provenienti da Paesi particolarmente poveri beneficiano di una forte riduzione dei contributi universitari richiesti.