Popoli indigeni del Centro e Sud America. Tra storia, memoria, attivismo, musei e arte

Responsabile: Massimo De Giuseppe

Secondo anno
Anno 2023

Nel corso degli ultimi anni numerosi popoli indigeni amerindiani sono stati oggetto di violenze e omicidi per il proprio impegno in favore dell’ambiente, il proprio attivismo sociale, e le forme di resistenza e resilienza pacifica. Il caso più noto è indubbiamente quello di Bertha Cáceres, indigena lenca uccisa in Honduras nel 2016 per il proprio attivismo contro il progetto Agua Zarca. Al contempo i popoli nativi sono tornati alla ribalta mediatica per l’ampio dibattito intorno alla cosiddetta “Cancel culture”, che coinvolge elementi di storia postcoloniale, ma tocca anche corde complesse degli immaginari, dei processi di “nation building”, delle dinamiche migratorie e dei fenomeni di musealizzazione nel confronto tra presente e passato. In tutto ciò il rapporto storia/memoria gioca un ruolo centrale ma con una forte ricaduta anche sulle espressioni culturali, artistiche, sulle dinamiche e reti transnazionali. Da qui è nata l’idea di unire competenze diverse di storici, archeologi, antropologi, linguisti ed esperti di museologia e di espressioni artistiche ma anche di cooperazione internazionale per provare a costruire un percorso originale e interdisciplinare.

Obiettivi: Svolgimento di ricerche mirate, produzione di seminari internazionali (in presenza e on-line), costruzione di reti internazionali, pubblicazione di saggi e prodotti audiovisivi, iniziative di terza missione 

Il progetto si è articola attraverso i seguenti filoni:

1. Comunità indigene come attori nei processi di Nation-building in America latina tra storia e memoria, tra XX e XXI secolo. Messico, Centroamerica (Massimo De Giuseppe)

2. Archeologia comunitaria a Tumshukayko: trasmettere la memoria per forgiare il presente (Carolina Orsini)

3. Una nuova vita per i musei: collezioni native e di artisti nativi. Il ruolo degli artisti come tramite e traduttori tra musei e mondi nativi (Franco La Cecla)

4. Toponomastica ed etnolinguistica indigena (Giovanna Rocca)