Un nuovo diritto pubblico dello spettacolo?

Responsabile: Antonella Sau

Anno 2018

Con l’adozione della legge 14 novembre 2016, n. 220 recante “Disciplina del cinema e dell'audiovisivo” e della legge 22 novembre 2017, n. 175 recante “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia” il legislatore, dopo un lungo silenzio, che nel caso dello spettacolo dal vivo sarebbe meglio definire in termini di vera e propria inerzia, sembrerebbe aver gettato le basi per una complessiva riforma del diritto pubblico dello spettacolo che riguarda non solo principi, regole e forme dell’intervento pubblico nel settore della promozione delle attività culturali ma che investe profondamente anche l’organizzazione pubblica del settore, a breve distanza tra l’altro dalla riorganizzazione dell’amministrazione centrale di settore operata tra il 2014 e il 2017, le dinamiche tra pubblico e privato, il rapporto con il territorio ed i governi locali e finanche il controllo pubblico sull’esercizio della libertà di espressione artistica come si evince dal superamento della censura cinematografica.