PIAZZA IULM #1 - Mino Guerrini. Storia e opere di un arcitaliano

Cultura - Data pubblicazione 27 aprile 2022 - Data evento 02 maggio 2022

Il 2 maggio il primo appuntamento di "Piazza IULM" con la presentazione del volume sul singolare intellettuale

Il 2 maggio alle ore 17.30 in Aula Seminari (IULM 1, piano 6) si terrà il primo appuntamento di “PIAZZA IULM”, un ciclo di presentazioni, incontri e seminari organizzato dal Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris”, per presentare al pubblico le ricerche e le pubblicazioni dei propri docenti.

Il primo incontro è dedicato a Mino Guerrini, singolare e misconosciuta figura di intellettuale eclettico e artista a 360° del secondo dopoguerra, un vero arcitaliano spesso sopra le righe e dissipatore di sé, tra guizzi geniali e cialtroneria. Sarà l’occasione per presentare il volume Mino Guerrini. Storia e opere di un arcitaliano (Mimesis, 2022), curato da Chiara Grizzaffi e Rocco Moccagatta, docenti di cinema IULM. Il libro è il risultato di una ricerca finanziata dal Dipartimento a partire da una giornata di studi tenutasi nel novembre del 2019 e include, oltre a saggi di importanti e prestigiosi critici e studiosi, tanti materiali ulteriori (interviste, testimonianze, una selezione degli articoli di Guerrini, soggetti inediti, bibliografia e filmografia). Un primo approccio per cominciare a familiarizzare con Guerrini, che è stato, tra le tante (troppe?) cose, pittore d’avanguardia (tra i fondatori del gruppo Forma 1), giornalista per rotocalchi di enorme successo e prestigio (da “Il Mondo” a “Epoca”), autore radiofonico e televisivo, e, infine, anche uomo di cinema, sceneggiatore, attore, regista di una ventina abbondante di titoli, tra i primi anni ’60 e gli ultimi ’80, dalle commedie di costume a episodi degli esordi ai generi di profondità (horror, spy story, polizieschi, gangster), fino ai film di Franco&Ciccio, alla serie del Colonnello Buttiglione, alle imitazioni pasoliniane (e infine vanziniane). Ne parleranno, moderati dal prof. Paolo Giovannetti, i due curatori con alcuni degli autori coinvolti nel volume e, in collegamento, Marco Giusti e Gianfranco Angelucci.