La musica reagisce al Coronavirus. Ecco come.

Cultura - 31 marzo 2020

Concerti in streaming, dirette su instagram, tour virtuali da casa. Ecco come la musica reagisce all'emergenza Coronavirus. L'analisi di Gianni Sibilla, docente IULM di Elementi di musica e discografia.


Avreste mai pensato di poter entrare nella casa di Billie Eilish e sbirciarla mentre canta e suona insieme al fratello, in pigiama, sul divano? O assistere alla nascita di una canzone di Mr Bono Vox dedicata all’Italia? O ancora, partecipare a una reunion virtuale dei Backstreet Boys che cantano I Want It That Way, ognuno dal salotto di casa propria? Probabilmente no. Eppure, sta accadendo davvero. È il mondo della musica che reagisce al Coronavirus e trova nuovi modelli, nuovi formati, per comunicare con il pubblico.

Dall’altra parte dell’oceano sono nate iniziative come "IHeart Living Room Concert For America"", lanciata da Sir Elton John in persona, che vede tantissimi artisti esibirsi direttamente dalle proprie abitazioni per risollevare il morale alle persone costrette in quarantena. Un grande concerto benefico di raccolta fondi per sostenere l’emergenza sanitaria, andato in onda su Fox e in streaming sulla piattaforma iHeart Radio. Tantissimi i cantanti e le band che hanno aderito: da Mariah Carey ad Alicia Keys, da Billie Joe Armstrong dei Green Day ai Foo Fighters.

L’Italia non è ovviamente da meno. Tra gli artisti di casa nostra, quello che ha cavalcato maggiormente le opportunità dei social è stato sicuramente Jovanotti con i suoi “Jova House Party”, diventati ormai degli appuntamenti quotidiani. Il cantautore si collega ogni giorno per diverse ore da casa sua per intrattenere i fan e tutti colori che hanno bisogno di distrarsi in questo periodo così complicato per il nostro Paese. C’è poi chi dispensa lezioni di chitarra, come Alex Britti, o chi, come Paola Iezzi, lancia dj set dallo studio di casa propria. Dal live via social sono passati Levante, Francesco Gabbani, Enrico Nigiotti, Cristiano Godano, Piero Pelù e altri e c’è chi, come Ghali, ha confezionato il suo nuovo video via Instagram.

Sono tante poi le iniziative più strutturate nate con l’obiettivo di sostenere il pubblico durante i giorni di quarantena. Continua ad aggiornarsi, ad esempio, il calendario di #iosuonodacasa, che raccoglie i concerti in diretta streaming di tantissimi artisti italiani. L’obiettivo comune, oltre a quello di condividere momenti di buona musica anche se a distanza, è la raccolta di donazioni per aumentare i posti letto rianimazione (letto, respiratore, pompa, infusionali, monitor) disponibili per l'emergenza Coronavirus Covid-19 all'ospedale Niguarda di Milano. Qui il sito ufficiale.

Molto interessante è l’idea che sta portando avanti il festival Ferrara Sotto Le Stelle, che ha costruito un vero e proprio cartellone di eventi con almeno un paio di live ogni giorno di artisti italiani e stranieri, abbinato a una raccolta fondi destinata alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna.

La sera del 31 marzo su Radio Italia e Rai 1 si terrà, invece, la serata Musica che unisce, un grande show con un ricco cast musicale (Bocelli, Cremonini, Diodato, Elisa, Ermal Meta, Fedez, Francesca Michielin, Levante, Einaudi, Mengoni, Negramaro e Tiziano Ferro tra i tanti) per sostenere una raccolta fondi interamente destinata alla Protezione Civile, impegnata quotidianamente contro ‪il Coronavirus. Lo show sarà disponibile su tutte le piattaforme Rai: RaiPlay, canali YouTube e Facebook.

Nonostante i dati della FIMI ci dicano che questo sarà un anno molto complicato per l’industria musicale – afferma Gianni Sibilla, docente IULM di Elementi di musica e discografia - credo fortemente che la musica stia aiutando tutti noi ad affrontare questo momento difficile. E penso che questi nuovi format che stanno prendendo piede in questi giorni rimarranno anche una volta che l’emergenza sarà finita. Torneremo ad ascoltare musica insieme, ad andare ai concerti e a viverla in prima persona. Ma nel frattempo sono convinto che la musica ci possa dare una grossa mano in questi giorni: ci può rilassare, intrattenere e ci può anche far riflettere. Continuiamo ad ascoltarla, la musica, in attesa di rivederci fuori dalle nostre case.”