In ricordo di Maurizio Costanzo

Cultura - 24 febbraio 2023

Giornalista, scrittore, conduttore e autore televisivo, Maurizio Costanzo, uno dei volti più amati della TV, lascia oggi un vuoto enorme nel mondo dello spettacolo e della cultura italiana. L’Università IULM, che gli ha conferito nel 2009 la Laurea ad Honorem, lo ricorda oggi con profondo affetto e rispetto.


Maurizio Costanzo era un uomo profondamente curioso, appassionato di letteratura, cinema, teatro, arte, cultura, musica. Era così affascinato dal mondo che lo circondava che un singolo mezzo di espressione non era sufficiente per soddisfare la sua curiosità. Proprio per questo nella sua vita e, di riflesso, nella sua carriera, fu così eclettico e poliedrico. Iniziò come giornalista e scrittore ma presto si dedicò alla TV, diventando autore di programmi, attore (forse non tutti ricordano che nel 1984 scrisse e interpretò una delle prime sitcom italiane, Orazio) e conduttore, cambiando di fatto il modo di fare televisione. Ma non solo…è stato anche autore radiofonico, paroliere di canzoni (Se telefonando di Mina l’ha scritta lui), autore teatrale e sceneggiatore (insieme a Paolo Villaggio crea il personaggio di Fracchia, ma collabora anche con registi del calibro di Ettore Scola e Pupi Avati).

Costanzo è stato tutte queste cose pur rimanendo sempre fedele a sé stesso. Per tutti noi rimarrà per sempre il padrone del salotto televisivo più famoso d’Italia: il suo Maurizio Costanzo Show - “boudoir mediatico” per eccellenza - che ha rivoluzionato la TV italiana diventando uno dei primi programmi televisivi interamente incentrato sulla conversazione con ospiti in studio, senza bisogno di intermezzi musicali o sketch comici.

La sua versatilità culturale, l’intelligenza critica, il gusto dell’ironia, la capacità di trasformare esperienze assolutamente innovative da esperimenti pilota in format consolidati di grande successo, la capacità di tradurre in prodotti editoriali geniali intuizioni letterarie e creative, la dedizione di una vita alla propria missione intellettuale al servizio del proprio Paese, dei giovani, per una sempre più vigile coscienza critica, soprattutto contro ogni forma di sopruso e di prevaricazione, anche mafiosa, rappresentano in una sola parola la “cifra” di Maurizio Costanzo: suggestivo lettore ed ermeneuta del proprio tempo che ha fatto della propria professione una missione di vita e di cultura.

Per tutti questi motivi l’Università IULM il 16 febbraio 2009, conferì a Maurizio Costanzo la Laurea Magistrale honoris causa in Giornalismo, editoria e multimedialità. Oggi IULM ricorda quel giorno con orgoglio e riconoscenza per il contributo che Costanzo ha dato al mondo del giornalismo e della comunicazione, nonché per la sua vasta cultura e curiosità intellettuale. La sua figura rappresenta un esempio di versatilità e passione per la conoscenza che ispirerà per sempre tutti noi.