Giornata della memoria. Per non dimenticare

Cultura - 27 gennaio 2021

In occasione della Giornata della Memoria, IULM ricorda l’incontro con la Senatrice a vita Liliana Segre, tenutosi in Università nell’ottobre del 2019. Perché le sue parole possano fungere da monito contro le discriminazioni di qualsiasi tipo.

 

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche arrivarono per prime presso la città di Aushwitz, scoprendo il vicino campo di concentramento e liberandone i superstiti. Questa scoperta e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.

In occasione della Giornata della Memoria, IULM vuole ricordare l’incontro con la Senatrice a vita Liliana Segre, tenutosi in Università nell’ottobre del 2019

Durante quell'incontro, Liliana Segre ci ha ricordato che cosa accadde quando fu costretta a lasciare la scuola, che cosa rappresentò quel viaggio sul carro merci con destinazione i campi di concentramento e di sterminio, cosa fu l’orrore di quei luoghi. Perché le sue parole possano per sempre fungere da monito contro le discriminazioni di qualsiasi tipo perpetrate sul piano mediatico. Sono anni questi in cui una deriva di discriminazione torna purtroppo a essere piuttosto evidente: spesso i social, l’anonimato, il fatto che non ci siano conseguenze per chi esprime concetti che offendono popoli, singoli individui e buon senso sono complici di questa deriva. Nell’intervista realizzata dalla Redazione IULM, Liliana Segre auspica che siano proprio i giovani a “ribellarsi” e a costruire un mondo diverso libero dall’odio.