Giornata Internazionale della Donna

Cultura - 08 marzo 2021

"Questa giornata è utile per riflettere sui miglioramenti fatti, per celebrare atti di coraggio e determinazione, ma anche per invocare un cambiamento. Negli ultimi anni sono stati fatti progressi ma la strada verso l’uguaglianza di genere resta ancora lunga." Leggi l'articolo della Prof.ssa Vanessa Gemmo, Delegata IULM alle Pari Opportunità.

La Giornata Internazionale della Donna è un momento per riflettere sui progressi fatti, per celebrare atti di coraggio e determinazione di donne che svolgono un ruolo straordinario nella storia dei loro Paesi e comunità, ma anche per invocare un cambiamento. Negli ultimi anni sono stati fatti progressi senza precedenti, ma la strada verso l’uguaglianza di genere resta ancora lunga

Quest’anno il tema indicato dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale della Donna è "Women in leadership: Achieving an equal future in a COVID-19 world" e mira a celebrare l’enorme impegno profuso dalle donne per costruire un futuro più equo nel mondo colpito dalla pandemia dovuta a Covid-19.
La Giornata Internazionale della Donna vuole celebrare i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo ma anche sensibilizzare la società civile, le istituzioni e i governi sulla necessità di agire contro le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto. Questa giornata è un momento per riflettere sui progressi fatti, per celebrare atti di coraggio e determinazione di donne che svolgono un ruolo straordinario nella storia dei loro Paesi e comunità, ma anche per invocare un cambiamento. Negli ultimi anni sono stati fatti progressi senza precedenti, ma la strada verso l’uguaglianza di genere resta ancora lunga.
Secondo i dati delle Nazioni Unite:

  • Circa il 60% delle donne nel mondo lavora nell’economia sommersa, guadagnando meno, risparmiando meno ed esponendosi così a un maggior rischio di povertà
  • Su scala globale, le donne guadagnano il 23% meno degli uomini
  • A livello mondiale, le donne occupano solo il 24% dei posti in Parlamento
  • Nel mondo, 1 donna su 3 ha subito violenza fisica o sessuale e circa 200 milioni di donne hanno subito mutilazioni genitali.

In un quadro già complesso, la pandemia ha ulteriormente accentuato la disuguaglianza di genere: sono numerosi gli studi, tra cui il report delle Nazione Unite “The Impact of COVID-19 on Women”, che riportano come le donne, più degli uomini, si siano ritrovate esposte su molteplici fronti, come quello economico, familiare e sanitario. Secondo l’ONU, gli impatti negativi della recessione economica globale avranno effetti maggiori e più prolungati sulla retribuzione del lavoro femminile e sulla partecipazione delle donne alla vita lavorativa. Si assiste altresì a un aggravio del carico di lavoro dovuto a doveri assistenziali non retribuiti, ricaduto maggiormente sulle donne. In aggiunta, durante il periodo di lockdown sono aumentati i rischi di una maggiore esposizione alla violenza di genere dovuti alla coesistenza domestica obbligatoria.
È evidente pertanto come il tema dell’uguaglianza di genere, obiettivo numero 5 dei 17 Sustainable Development Goal (SDG) indicati dalle Nazioni Unite come parte dell’Agenda 2030 per raggiungere uno sviluppo sostenibile, assuma ancor maggior rilievo.
In quest’ottica, IULM si impegna costantemente attraverso diverse iniziative a promuovere le pari opportunità e a svolgere un’azione culturale volta a stimolare l’attenzione sul tema. In particolare, aderendo al programma SDG e tramite IULM Sustainability Committee si vuole contribuire a promuovere uno sviluppo sostenibile, non solo nella più nota dimensione ambientale, ma altresì in una prospettiva sociale attraverso azioni volte a garantire l’inclusione, le pari opportunità, l’uguaglianza di genere.


Prof.ssa Vanessa Gemmo, Delegata IULM alle Pari Opportunità