Digitalizzare gli eventi: le strade possibili

Cultura - 23 marzo 2021

Come organizzare eventi nel periodo della pandemia? Ce lo spiega il professor Mauro Ferraresi 

Tra i settori più colpiti in questo difficile periodo che stiamo attraversando vi è senz'altro quello degli eventi: il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti rendono impossibile l'organizzazione di spettacoli, convention, incontri che coinvolgono un pubblico di massa. Il Prof. Mauro Ferraresi, direttore del Master in Management e comunicazione degli eventi presso il nostro Ateneo suggerisce, in un editoriale pubblicato sul quotidiano "Il Giorno", possibili vie e strategie per rispondere al mutato scenario in cui ci si trova a vivere. "Anche nel settore degli eventi digitalizzare diventa la parola d'ordine", scrive Ferraresi nell'articolo. 

Il Master da lui diretto studia le misure imprenditoriali necessarie affinché il settore possa attraversare indenne questo periodo. Il suggerimento che il prof. Ferraresi dà, è quello di seguire l'esempio della Milan Games Week, un evento digitale per sua stessa natura, i cui utenti e spettatori sono abituati alla virtualità. "Quel caso però insegna che si può ben operare con il digitale, costruendo eventi creativi. Si tratta di investire in studi e set digitali senza affrontare spese ingenti; è sufficiente avere uno spazio di 10 mq, una camera e un green back: diversamente è possibile affittare set o location esterne, ove si può lavorare anche in situazione di zona rossa perché poche sono le persone impiegate", continua Ferraresi nel suo editoriale. Le trasformazioni investono sia il Business to Business che il Business to Consumer: "Gli eventi BtoB percorrono nuove strade con il digitale, mentre gli eventi BtoC si aprono al digitale con tecnologie come la realtà virtuale, la realtà aumentata, l'intelligenza artificiale."

Indubbiamente la magia del live non è forse replicabile con la stessa intensità in forma digitale: non si tratta di sostituire l'evento  al quale prima o poi torneremo  con un suo "simluacro", quanto di immaginare un futuro in cui le due modalità possano convivere sinergicamente.