Contact tracing e tutela della Privacy

Comunicazione - 09 aprile 2020

Come coniugare la necessità di tutelare la salute nostra e di chi ci sta vicino con la difesa della privacy, diritto di ogni cittadino? Il parere del docente IULM Vincenzo Tiani. 

In Italia, come in molti altri Paesi, sono all’esame tecnologie che permettano di trovare misure per contrastare il Coronavirus. Il Dott. Vincenzo Tiani, docente di E-World presso la Laurea Magistrale in Televisione, cinema e new media, fa parte della task force nominata dal Ministero dell’innovazione e composta da economisti, epidemiologi, medici, informatici e giuristi. Il ruolo di questo gruppo di 74 esperti è quello di selezionare le applicazioni che il governo potrebbe adottare per gestire la seconda fase dell’emergenza, cioè la graduale riapertura delle attività e il ritorno alla libera circolazione. Vincenzo Tiani fa parte del sottogruppo giuridico che deve valutare l’impatto sulla privacy delle proposte arrivate.

Il tema è delicato e cruciale. Da un lato le esigenze delle istituzioni di limitare il più possibile il rischio della diffusione del contagio al fine di proteggere la salute di noi cittadini, dall’altro il timore che gli strumenti di tracciabilità dei nostri spostamenti e dei nostri incontri possano essere utilizzati come mezzi di “controllo sociale”, limitando le nostre libertà. Compito della task force nominata dal governo sarà quello di trovare il giusto, per quanto difficile, equilibrio tra queste due esigenze.