Comunicare la cooperazione internazionale

Università - Data pubblicazione 01 novembre 2023 - Data evento 10 novembre 2023

Venerdì 10 novembre, alle ore 10.30, presso la sede IULM di Roma (Palazzo Cipolla) si terrà un incontro sul tema della comunicazione per la cooperazione internazionale.

In questo primo quarto di XXI secolo la cooperazione internazionale sta attraversando una fase storica dinamica ma anche piuttosto complessa. Gli anni formativi della cosiddetta cooperazione tecnica internazionale (gli anni Sessanta e Settanta) furono segnati da una forte spinta volontaristica (spesso di matrice religiosa o politica) e dalla trasformazione delle teorie dello Sviluppo (di matrice anglosassone) e del concetto di terzo mondo (di origine francese). Quella fase storica coincise con la nascita delle prime agenzie di stampa specializzate (come la IPS), in un clima transnazionale fortemente marcato dal processo di decolonizzazione, ancora in parte in corso, e dalle dinamiche postcoloniali e del non allineamento, sullo sfondo generale del bipolarismo globale.

Negli ultimi due decenni del Novecento, con la fine della Guerra fredda, con la crisi della statualità tradizionale, l’allargamento dell’orizzonte del neoliberalismo finanziario, le nuove dinamiche migratorie, della violenza e la trasformazione dei conflitti, si è assistito a un mutamento generale degli scenari comunicativi. Anche il mondo della cooperazione internazionale è andato nel frattempo trasformandosi, vivendo un processo di professionalizzazione, con il consolidamento del modello delle ong e delle reti transnazionali, a fianco dei classici attori statuali multilaterali di cooperazione in quello che, a partire dal Rapporto Brandt si è cominciato a definire Global South.

Il XXI secolo ha quindi introdotto una serie di importanti novità, con la crisi del multilateralismo tradizionale e una generale ridefinizione degli immaginari relativi alle dinamiche dello sviluppo, della cooperazione, e dell’intervento umanitario. La comunicazione a sua volta ha subito un profondo processo di trasformazione sia di matrice tecnologica (con l’impatto della new economy e la crisi della carta stampata e dei modelli novecenteschi), sia economica (con un mutamento del mercato editoriale), sia culturale (con il crescente peso di neo-populismi di diversa matrice e un’accelerazione esasperata dei tempi delle narrazioni, senza dimenticare la sfida dell’intelligenza artificiale).

L’Università IULM, particolarmente dinamica sul fronte dell’offerta formativa nell’ambito cultural-comunicativo, organizza quindi presso la sede romana di Palazzo Cipolla un confronto aperto al pubblico che vede il coinvolgimento di ong, organizzazioni multilaterali e transnazionali, attori pubblici, docenti e professionisti della comunicazione, giornalisti e specialisti di diversi ambiti comunicativi: radio, televisione, carta stampata, mondo della comunicazione digitale.

Partecipano all’incontro organizzato dal professor Massimo De Giuseppe (ordinario di Storia contemporanea presso l’Università IULM e delegato del Rettore all’Inclusione sociale):

  • Alba Arcuri (Giornalista, Voci dal mondo, Giornale Radio RAI);
  • Martina Bezzini (Head of Communications Unit, Jesuit Refugee Service);
  • Mauro Camicia (Responsabile Servizio Cooperazione italiana, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana - IILA);
  • Naomi Costantini (Capo Ufficio Segreteria Socio-economica, Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana - IILA);
  • Emanuela Cutelli (Responsabile comunicazione per l’Italia, World Food Programme);
  • Ricardo Grassi (Director General - Head of Editorial Policy IPS);
  • Gianni La Bella (Professore ordinario di Storia contemporanea, Università di Modena e Reggio Emilia e Comunità di Sant’Egidio):
  • Valeria Marcolin (Condirettrice, Culture et Developpement);
  • Francesco Petrelli (Responsabile Relazioni istituzionali, Oxfam Italia);
  • Clara Velez Fraga (Head of Outreach and Promotion, FAO).

Modera Giuseppe Mazzei (Direttore responsabile, la Discussione).

Sarà possibile registrarsi a questo link.

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