Giuseppe Carrieri è nato a Napoli nel 1985. Dopo un titolo di laurea magistrale in “Televisione, Cinema e Produzione Multimediale”, nel 2013 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie presso l’Università IULM con un lavoro che indagava le conseguenze emotive e sociali dell’arrivo dell’elettricità in alcuni remoti villaggi dell’India tribale dove gli abitanti, per millenni, hanno mantenuto intatta la propria devozione di culto all’oscurità e alle stelle.
Sempre dal 2013, in ambito accademico, collabora con l’Università IULM tenendo lezioni e seminari integrativi, nonché affianca il docente Maurizio Nichetti nell’organizzazione del corso di “Laboratorio di Regia” presso la Laurea Magistrale in Tv, Cinema e New Media.
Dal 2017 collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia, nella sede di Milano, in cui si occupa di “Regia del Documentario”.
Dal 2014 si è occupato, inoltre, della realizzazione di Masterclass e workshop cinematografici per combattere, con la realizzazione di prodotti audiovisivi e di progetti filmici, l’alto tasso di abbandono scolastico in certe aree periferiche di Napoli.
Parallelamente all’attività di docente, Giuseppe Carrieri fonda la Natia Docufilm, grazie alla quale avvia una serie di produzioni cinematografiche e televisive che gli permettono di partecipare a importanti rassegne internazionali e nazionali, nonché ad intrecciare relazioni professionali con alcune delle principali emittenti italiane.
Tra le principali produzioni cinematografiche si ricordano, in ordine cronologico: “Stelle contate sulle dita” (2012, vincitore della Festa Internazionale del Documentario “Hai visto mai?”, ideata da Luca Zingaretti, nonché dell’Etno Film Festival e del Festival del Reportage Ambientale), “Tra le forbici i petali” (2012, nomination concorso “La storia secondo me” ai Nastri D’Argento), “In Utero Srebrenica” (2013, candidato come “Miglior documentario di lungometraggio” ai David di Donatello, vincitore del Prix International du Reportage Europeen, Bellaria Film Festival, Aljazeera FF, Human Right Awards al Ginevra FF, Europe Orient FF, Lo sguardo di Omero FF), “Hanaa” (2017, vincitore del Cape Town Film Festival, selezione ufficiale al Moscow Film Festival, CPH Dox Festival a Copenaghen, Beldocs FF a Belgrado).
Tra le opere televisive, si ricordano: “Notturno Italiano”, serie di documentari in occasione dei 150 anni dell’Unità di Italia, per la trasmissione DIXIT condotta da Gianni Minoli (Rai Storia), “Tu sali tra le stelle” sul terremoto in Abruzzo (Rai 5), “Nemo - Profeti del Futuro” (Marco Polo - Alice Tv), “Startup in a day” (Rai Fiction), il contenitore “Ritratti” per la trasmissione “Passaggio a Nord Ovest” (RAI), “Ritratto di Gaetano Pesce” e “Artisti in Fuga” (Sky Arte), “Italiani fuori” e “Storie dell’altro mondo” (repubblica.it), “Appunti sulla felicità”, “Questa terra sarà bellissima”, “Love songs for a Genocide”, “Missione Possibile”, “In viaggio con Mohammed” (Tv2000), “Noi Siamo Cultura” (La EFFE Tv) e “Il mestiere di vivere” (Treccani TV).
PRINCIPALI AREE DI INTERESSE SCIENTIFICO
Grammatica del linguaggio cinematografico, storia del cinema, televisione e media audiovisivi, new media e narrazioni del digitale
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