In un momento storico
segnato da guerre e crisi che attanagliano il mondo, costruire la pace per la IULM
significa intervenire concretamente nel proprio tempo per praticare una solidarietà
globale, impegnarsi per una cultura del dialogo, costruire un futuro inclusivo.
Perché noi crediamo
che i conflitti e le prevaricazioni siano il
frutto dell'ignoranza e mai della conoscenza e che la prima difesa della
democrazia sia la difesa dell'intelligenza e dei valori che ci rendono umani.
Perché nessuna Università, nessuna civiltà, potrà mai fiorire se non è accompagnata dalla speranza, interpretata come impulso
che dona significato all’agire.
Incoraggiando e
partecipando a esperienze virtuose, che condannano ogni violenza, l’Università si fa pietra angolare della
civitas nella quale si compone la faticosa bellezza del bene comune.
IULM non è un’isola, partecipa della vita reale e ogni giorno alimenta percorsi di pace attraverso il sostegno, anche economico, di tanti progetti nel mondo e in Italia.