Riti a cura di Antonio Biasiucci

2017

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Dal 4 maggio al 28 luglio 2017, nella Contemporary Hall Exhibition IULM è stata ospitata la mostra "Riti" interamente organizzata dagli studenti di Arti, patrimoni e mercati coordinati dalla Prof.ssa Anna Luigia De Simone e dedicata alla produzione artistica del fotografo Antonio Biasiucci con una chiave di lettura molto particolare: la ritualità, intesa come gesto creatore e distruttore.

Il percorso espositivo allestito in IULM, firmato dall’architetto Gianluca Peluffo con il supporto gestionale dello staff di Triennale di Milano, si articolava intorno a cinque cicli significativi del lavoro dell’artista:

I Vapori, dove il gesto umano è fulcro e forza scatenante del rito. L’Impasto, un momento di creazione, un gesto che non toglie, bensì dà vita. In Corpo latteo, una videoinstallazione progettata appositamente per questa mostra presentava immagini inedite, capaci di immergere gli spettatori uno spazio richiamante un grembo materno, dove il rito si traduce nella ricerca ossessiva e metodica di un soggetto. A seguire i Crani, simbolo materiale di morte, ma anche punto di partenza per una nuova rinascita. Infine, il ritorno all’equilibrio iniziale, grazie a una pietanza ancestrale sinonimo di vita, i Pani, serie storica e qui integrata da fotografie inedite.

Ad avvolgere e accompagnare all’interno del percorso espositivo lo spettatore un commento sonoro inedito, scritto da Antonio Neiwiller, regista teatrale e maestro di Biasiucci, e letto da Toni Servillo.