Border Walls

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Alexander Bellman descrive Border Walls

Il Rettore Gianni Canova presenta Border Walls

Inaugurazione mostra

Trailer - Border Walls

Nel mondo si contano 76 muri. Alla caduta del muro di Berlino erano 15. Abbiamo costruito 40mila km di muro. Una distanza pari alla circonferenza del pianeta.

Muri che difendono, muri che dividono, bloccano, imprigionano, spaccano. La storia dell’umanità, fin dai suoi albori, è costellata da muri. Da Gerico a Babilonia, da Troia e Costantinopoli. Dal Vallo di Adriano alla Muraglia cinese, dal Muro di Berlino alle pareti dei luoghi sacri di Gerusalemme. Da un anno a questa parte un feroce e letale virus ci ha imposto nuovi muri, nuovi confini. Il confine fra salute e malattia, fra interno ed esterno,  fra zona gialla e zona rossa, fra noi e l’altro.

IULM è onorata di poter finalmente presentare al pubblico una mostra messa in cantiere un anno fa, in occasione della Word of the Year 2020 Confine (mai parola dell’anno fu più profetica).
“Se i muri potessero parlare…”, si usa dire. Ecco, Border Walls farà proprio questo. Farà parlare i muri. Racconteranno la nostra storia, i nostri limiti, i nostri sogni, i nostri incubi. Parleranno di noi e del nostro mondo. Ancora oggi così diviso. Frammentato. Segmentato.

Info utili:

La Mostra Border Walls sarà aperta al pubblico da giovedì 6 maggio dalle ore 9.30 alle ore 18.00, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza e di distanziamento sociale previsti per tutelare la salute individuale e collettiva. L’ingresso è libero previa prenotazione tramite questo form. Sempre tramite form hai anche la possibilità prenotare una visita guidata gratuita. Saranno gli studenti IULM ad accompagnarti durante la visita, nelle seguenti fasce orarie:

  • Lunedì
    12.00 - 14.00
  • Martedì
    16.00 - 17.00
  • Giovedì
    12.00 - 14.00
  • Venerdì
    16.00 - 17.00

Sei una scuola e vuoi visitare la mostra/installazione? Scrivi a [email protected]

Scarica la locandina della Mostra.

Riguarda qui l'inaugurazione della mostra

L'Università IULM ringrazia Ford