Non ho sentito gridare nessuno

Non ho sentito gridare nessuno, il primo corto della collana DirittiLab pubblicato in occasione della Giornata della memoria 2022, mette in scena una bambina che si perde in un luogo labirintico. Appena tutta quell'aria si dirada, la verità compare e la banalità del male ritorna a farsi sentire. 

Protagonista del video è il sopravvissuto ai lager nazisti e partigiano Riccardo Goruppi. Nato a Prosecco nel 1927 e scomparso lo scorso aprile a 94 anni, Goruppi è testimone delle atrocità di Dachau. Appartenente alla comunità slovena in Italia, fu arrestato nel 1944, a 17 anni, insieme al padre Edoardo, nella Trieste occupata dai nazisti, e di lì deportato. Dagli anni Ottanta ha iniziato a raccontare gli orrori subiti.

Nel video, Riccardo Goruppi dialoga con gli allievi della scuola media statale “Simon Gregorčič” di Dolina (Trieste), in un ideale passaggio della staffetta della testimonianza alle nuove generazioni, perché quello che è successo non debba mai più ripetersi.

Il corto, già finalista ai Nastri d’Argento in una versione estesa, è ambientato in un luogo simbolo dei momenti più terribili della Seconda Guerra Mondiale: la Risiera di San Sabba, che dopo l’8 settembre del ’43 divenne campo di prigionia militare, poi centro di smistamento degli ebrei, partigiani e dissidenti destinati a essere deportati in Germania o in Polonia, oltre che deposito di beni sequestrati alle vittime e forno crematorio per lo sterminio.