A cura di Maria Angela Polesana
Moda e società: tra imitazione e differenziazione
Definire la moda può sembrare scontato dal momento che viviamo quotidianamente immersi nella sua influenza e quindi non ne afferriamo la portata. Essa in maniera stereotipica è spesso usata come sinonimo di frivolezza, leggerezza, mentre in realtà è molto di più. In particolare, riguarda il sociale, è un sistema di comunicazione con cui ci definiamo rispetto agli altri e rispetto a noi stessi. Le cosiddette sottoculture giovanili ne sono un esempio.
La moda e la città
La città ha operato per la moda come un palcoscenico, cioè come uno spazio teatrale in cui poter esibire linguaggi e invenzioni. Anche la moda ha contribuito a produrre la città, a determinarne lo sviluppo. La moda moderna nasce nella metropoli per eccellenza, la Parigi di metà Ottocento. La moda, incorniciata da sfavillanti vetrine, che fungono da palcoscenico per le merci esposte, definisce spazi del consumo, sovente iconici, che diventano fondamentali per il commercio, per la creazione di eventi, ecc.
Moda e pubblicità
La moda intrattiene da sempre un rapporto particolarmente intenso con la pubblicità. Di qui la ragione per cui il settore dedica molte risorse a tale forma di comunicazione, a volte anche svolgendo una funzione “sperimentale”, ovvero creando linguaggi innovativi.
Il liceo classico fornisce una formazione integrata, non specialistica, tale quindi da favorire quelle capacità di pensiero critico che sono necessarie in rapporto a un contesto socio-culturale in costante evoluzione. Il greco e il latino non sono lingue morte, inutili, ma al contrario insegnano a pensare. La riflessione sulla lingua, sulla sua struttura, sviluppa la capacità di interpretazione oggi fondamentale. A fronte infatti di una mole di dati impressionante si distingue chi possiede una buona cassetta degli attrezzi che gli consenta di andare in profondità, di non fermarsi alla superficie dei testi ma di scavare per farne emergere le dimensioni simboliche, culturali e comunicative che sono anche alla base dei processi di ideazione e creazione dei prodotti artistico-creativi.
La finalità di questo ciclo di lezioni è di sensibilizzare gli studenti rispetto alla complessità di un fenomeno che investe in maniera importante la nostra vita e che non si riduce al consumo di abbigliamento e accessori. Un settore, quello della moda, che richiede competenze ben precise che vanno dalla sociologia, alla semiotica, al marketing, alla psicologia.