Apertura Libraccio in IULM e cerimonia di intitolazione Giardino Silvio F. Baridon

Cerimonia di intitolazione

Cerimonia di intitolazione del Giardino Silvio F. Baridon

Cerimonia di intitolazione del Giardino Silvio F. Baridon

Inaugurazione Libraccio

Inaugurazione Libraccio

Inaugurazione Libraccio

Giovedì 17 giugno, alle ore 11.30, nella hall di IULM 1 si è tenuta l’inaugurazione della nuova libreria Libraccio: 80 mq di spazio dove studenti e cittadini potranno trovare un vasto assortimento di libri nuovi, usati e testi universitari. Nata nel 1979, Libraccio è presente sul territorio con una delle più estese catene di librerie indipendenti in Italia con ben 54 punti vendita in 7 regioni.

"Libraccio è onorata di aprire una sede in questa prestigiosa Università — ha commentato Edoardo Scioscia, socio fondatore di Libraccio, che ha inaugurato la nuova sede della libreria insieme al Rettore, prof. Gianni Canova. "Pensiamo che sia un sinonimo importante di ripartenza dopo questo periodo difficile. L'apertura di una libreria è sempre un momento di civiltà importante."

Alle ore 12.00, in via Carlo Bo 11 si è poi svolta la Cerimonia di intitolazione del Giardino Silvio F. Baridon alla presenza dell’Assessora all’Educazione e Istruzione Laura Galimberti e del figlio di Silvio F. Baridon, Federico Baridon. Questo parco di 10mila metri quadri è tornato a popolarsi di famiglie, lavoratori e studenti dopo essere stato restituito alla città grazie ai lavori di riqualificazione e valorizzazione realizzati nel 2019.  Un polmone verde impreziosito da una zona fitness - dotata di macchinari per l’attività fisica all’aperto - un’area giochi con diverse giostre accessibili anche a bambini con disabilità, un’area cani e un nuovo spazio di aggregazione in cui sono state posizionate panche e tavoli sotto un pergolato utilizzabile in tutte le stagioni. Al centro del parco, anche un ampio campo di calcetto in erba sintetica.

Silvio Federico Baridon, a cui è stato intitolato il giardino, oltre che essere uno dei padri fondatori di IULM, insieme al Senatore Carlo Bo, è stato ricordato dal Rettore prof. Gianni Canova come "un grande partigiano e un piccolo Schindler italiano, che aveva aiutato molti ebrei sul confine di Como. Capì il gap degli italiani con le lingue straniere ed ebbe l’intuizione di dare vita proprio a una università dedicata alle lingue.I suoi discorsi sono stati lungimiranti e restano sempre attuali. Siamo onorati di avere come fondatore un uomo di tale valore e siamo felici che questa giornata, che segna una ripartenza simbolica per IULM dopo un anno così difficile, coincida con l'intitolazione di questo Giardino a suo nome.»