Il marketing e le vendite sono ambiti che nel post covid hanno visto l'accelerazione di trasformazioni che erano già in corso prima dello scoppio della pandemia.
Da una parte i consumatori hanno riscoperto il ruolo della prossimità, sia fisica sia psicologica, rimettendo al centro la relazione come veicolo principale di valore. Dall'altra, c'è stata una spinta fortissima verso l'omnicanalità, che ha mostrato le carenze di molte imprese non ancora dotate di CRM, o che comunque non attuano una vera integrazione dati.
Lo scorso 12 giugno, durante l’evento Head of Sales – uno dei più importanti nel settore – Daniela Corsaro, prof.ssa IULM di Marketing and Sales, ha presentato le numerose ricerche svolte dal Centro di Ricerca IULM Cecoms (Centro per la Comunicazione Strategica). "I risultati più interessanti si riscontrano
nell'ambito del lusso — spiega la professoressa - dove si nota una ripresa dell'interesse verso l'acquisto
secondo una logica che valorizza il 'value of money', il consumo sostenibile, lo
slow fashion e le supporting boutique. Dati che sottolineano ulteriormente un
momento storico il cui il prodotto sta perdendo il peso nella formazione della
reputazione aziendale a favore di significati più profondi. Lo storytelling è
quindi cambiato, non basta più raccontare “cosa si fa”, i consumatori vogliono capire
anche il “come” e il “perché”."
Durante l’intervento la prof.ssa Corsaro ha anche lanciato il suo nuovo progetto di ricerca denominato 'Selling Sustainability' volto a comprendere come la comunicazione di vendita possa essere un efficace veicolo dei nuovi valori quali attenzione all'ambiente, centralità della persone, valorizzazione sociale e proiezione per il futuro.