Rapporto Almalaurea 2021: i dati IULM

Università - 18 giugno 2021

Online il Rapporto AlmaLaurea 2021 sulla condizione occupazionale dei laureati. IULM conferma il trend positivo degli ultimi anni.

Presentato il 18 giugno 2021 all’Università degli Studi di Bergamo, il rapporto AlmaLaurea 2021 ha messo in luce come le università italiane abbiano retto bene all’onda d’urto della pandemia. L’ultimo anno ha infatti visto un incremento delle immatricolazioni con +14 mila rispetto al 2019/20. Tuttavia, la crisi sanitaria - pur non avendo compromesso la formazione degli studenti universitari - ha avuto un effetto diretto sull’occupazione, soprattutto per quanto riguarda i giovani neolaureati: a livello nazionale, il tasso di occupazione a un anno dalla laurea è diminuito di 4,9 punti percentuali per i laureati di primo livello e di 3,6 punti per quelli di secondo livello rispetto all’anno precedente.

Guardando da vicino i dati sulla condizione occupazionale dei laureati IULM, possiamo però dire con orgoglio che il nostro Ateneo conferma il trend positivo che lo ha caratterizzato negli ultimi anni.

I laureati nel 2020 dell'Università IULM coinvolti nel XXIII Rapporto sul Profilo dei laureati sono 1.745, in particolare 1.252 di primo livello e 491 magistrali biennali; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.

L’Indagine sulla condizione occupazionale ha rivelato che - per quanto riguarda le lauree triennali - a un anno dal conseguimento del titolo (calcolato secondo la definizione ISTAT), il tasso di occupazione è del 53,8%*. Di questi, il 42,2% degli occupati considera il titolo molto efficace o efficace per il lavoro svolto e il 36,6% dichiara di utilizzare in misura elevata, nel proprio lavoro, le competenze acquisite in IULM.

Per quanto riguarda invece i laureati di secondo livello il tasso di occupazione, a un anno dalla laurea, è pari al 74,8% (rispetto al 68,1% della madia nazionale AlmaLaurea). Il 62,1% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace per il lavoro che sta svolgendo e il 57,8% dichiara che le competenze acquisite durante il percorso di studi si sono rivelate estremamente utili.
A cinque anni dalla laurea, il tasso di occupazione dei laureati magistrali sale al 90,6% (rispetto al 88,1% della media nazionale Almalaurea)

Motivo di grande soddisfazione per IULM è anche il gradimento che i suoi laureati hanno espresso nei confronti dell’esperienza universitaria e del Campus. Il 92,7% dei nostri laureati è infatti soddisfatto del rapporto con il corpo docente e il 93,6% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dal nostro Ateneo, il 96,9% dei laureati che le ha utilizzate le considera adeguate, mentre - più in generale - il 94 % dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso.

Ottimi risultati che confermano la validità dell’offerta formativa di IULM caratterizzata dall’approccio integrato di teoria ed esperienze pratiche, indispensabili per inserirsi nel mondo del lavoro. Un modello di studio completo e contemporaneo oggi più che mai necessario per formare una classe dirigente che saprà rispondere alle sfide di domani e che sarà in grado di progettare il futuro con spirito critico e intelligenza emotiva.

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*Dato ricavato isolando i laureati triennali IULM che, dopo il titolo, non si sono mai iscritti a un corso di laurea di secondo livello (58,1%).