Il 25 novembre la lezione "Emilio Isgrò tra Arte e Teatro"
Emilio Isgrò è uno dei maestri dell'arte concettuale italiana la cui fama ha varcato i confini nazionali. La sua attività di "cancellatura" di opere letterarie (I promessi sposi), testi istituzionali (La Costituzione della Repubblica Italiana), scritti culturali (il Manifesto del Futurismo), volumi di riferimento (l'Enciclopedia Treccani), spingono il fruitore a interrogarsi e a liberare la "parola" dal legame con il referente. Come dice lo stesso artista: "Le cancellature servono certo a provocare un’assenza e a metter in moto i meccanismi cerebrali del fruitore, che vorrà sempre sapere “cosa c’è sotto”. Ma allo stesso tempo (e questa funzione è molto più importante) sono un preciso, inequivocabile segno linguistico. Non tanto un vuoto da riempire, dunque; quanto una presenza, un pieno compatto." Il campus della nostra Università vanta la presenza della scultura "Monumento all'Inferno" appositamente concepita e realizzata per la IULM da Isgrò e inaugurata nel 2018.
Il giorno 25 novembre 2024, alle ore 12:00 in aula 125 (IULM 1) la Rettrice Prof.ssa Valentina Garavaglia, e le dottoresse Martina Treu e Nadia Palazzo dialogheranno con l'artista siciliano, milanese di adozione, in un incontro dal titolo "Emilio Isgrò tra Arte e Teatro". L'incontro si configura come una lezione aperta nell'ambito del corso di Teatro e Arte della professoressa Garavaglia e l'invito a partecipare è esteso a tutti gli studenti del nostro Ateneo.
L'evento è aperto a tutti gli studenti fino esaurimento dei posti disponbili.
Scarica qui la locandina della lezione aperta