Letture geografiche del ruolo della donna negli spazi alpini dei cluster Milano-Cortina 2026. Una mostra carto-fotografica partecipata.
Lunedì 20 dicembre 2021 alle ore 11.30 sarà inaugurata la mostra digitale nata all’interno del progetto “La montagna
territorio fragile, tra immaginari di lusso e iperturistificazione” del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM di Milano.
Carte geografiche e scatti fotografici - selezionati a partire dalla partecipazione attiva delle comunità locali attraverso la raccolta di documenti in musei ed archivi istituzionali e privati - narrano la
relazione tra la presunta marginalità del territorio alpino e la forza del
femminile nel lavoro rurale, nella conquista delle vette alpine e nella valorizzazione turistica degli spazi montani.
Le donne ritratte nelle immagini evidenziano esperienze che, dall’Ottocento ad oggi, hanno arricchito di significati la montagna e i suoi paesaggi, e diventano testimoni del territorio che ospiterà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 nei cluster di Bormio - Livigno, Val di Fiemme e Cortina d’Ampezzo.
La mostra, realizzata a scopo divulgativo e liberamente accessibile al pubblico - con particolare attenzione alla cittadinanza di Milano e dei territori coinvolti - è a cura di Monica Morazzoni, Valeria Pecorelli, Marco Maggioli e Alessandro Delmonego; la cartografia è a cura di Giovanna Zavettieri; l’allestimento digitale è a cura di Gioia Zenoni del centro di ricerca per la comunciazione delle discipline umanistiche HumanLab IULM.
Hanno inoltre partecipato all’allestimento della mostra:
per il cluster Bormio-Livigno, Anna Lanfranchi (Centro Studi Storici Alta Valtellina e Unione sportiva Bormiese); Ilario Silvestri (Centro Studi Storici Alta Valtellina), Andrea Maiolani (US Bormiese), Daniela Valzer e Ida Castiglioni, autrici del volume "Sci agonistico in Valtellina Storia dello Sci Club Bormio", Luciana Zappa (archivio Tuana), Alice Martinelli e Desirè Castellani (MUS! Museo di Livigno e Trepalle); per il cluster Val di Fiemme, Tommaso Dossi (Archivio MCF-Magnifica Comunità Val di Fiemme); per il cluster Cortina d’Ampezzo, Denni Dorigo (Istituto Ladino "Cesa de Jan"), Carlo Gandini e Franco Gaspari (Guide alpine); Patrizia Pampana (Responsabile Biblioteca e Archivi della Società Geografica Italiana), Luisa Rossi (Università di Parma, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su Donne a Alpi).
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