In occasione del Friday for Future del 25 marzo 2022, la Dott.ssa Stefania Divertito, portavoce del Ministro della Transizione Ecologica, ci parla del ruolo dei giovani nel percorso verso la transizione ecologica.
Guarda l’intervista rilasciata a Università IULM da Dott.ssa Stefania Divertito, portavoce del Ministro della Transizione Ecologica.
La crisi climatica e i pericoli connessi al riscaldamento globale causato dalle attività umane stanno diventando inarrestabili, mettendo a rischio 3,6 miliardi di persone. Questo è ciò che emerge dall’ultimo rapporto dell’IPCC, il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, pubblicato il 27 Febbraio 2022. Nell’ultimo decennio si è registrata un'accelerazione del surriscaldamento del clima con conseguenze devastanti sulla società umana, colpita da ondate di calore, incendi e inondazioni sempre più frequenti.
Nel 2019 gli eventi meteorologici estremi hanno causato 13 milioni di sfollati tra Asia e Africa. Tra le aree più colpite c’è l’area mediterranea che sta vivendo un riscaldamento pari a 1,5 gradi rispetto alla media globale di 1,1 gradi.
Con la determinazione ad agire per fermare una crisi climatica irreversibile, ma anche con un appello a fermare la guerra in Ucraina, i ragazzi del movimento Fridays for Future hanno programmato per il 25 marzo, un nuovo sciopero per il clima.
I ragazzi scendendo nelle varie piazze delle città italiane chiedono giustizia climatica, ovvero che i paesi del Nord del Mondo garantiscano dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite dal cambiamento climatico e che i leader mondiali intraprendano azioni concrete per la salvaguardia del clima. Questi risarcimenti non sono prestiti, ma finanziamenti volti a restituire alle comunità indigene ed emarginate le loro terre, aiutandoli a sviluppare metodi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
In occasione di questa giornata di azione per il clima, la Dott.ssa Stefania Divertito, portavoce del Ministro della Transizione Ecologica, ha raccontato come proprio lo sciopero per il clima del 2018 indetto dai ragazzi del movimento Fridays for Future abbia portato le istituzioni italiane ad avvicinarsi e a dialogare di più con i giovani. Da questo ascolto è nata l’idea di organizzare l’evento Youth for
Climate a Milano lo scorso ottobre. Evento che ha visto come protagonisti 400 giovani delegati provenienti da tutto il mondo impegnati a sviluppare idee e soluzioni contro il cambiamento climatico, proposte durante la COP26 di Glasgow. Nell’intervista rilasciata all’Università IULM, la portavoce Divertito ha sottolineato il ruolo dei giovani nel percorso verso la transizione ecologica e quanto sia importante una corretta comunicazione su queste tematiche per sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità a partecipare attivamente per combattere il cambiamento climatico.
Articolo a cura dello Sustainability Committee IULM e scritto in collaborazione con Allegra Pagella, studentessa Corso di laurea Magistrale in Strategic Communication.