La Giornata Mondiale della Terra serve a farci riflettere su quanto sia importante non solo rispettare la nostra casa, il nostro Pianeta, ma anche aiutarlo in questa difficile situazione. Leggi l'articolo scritto dallo IULM Sustainability Committee e dalla nostra laureata Veronica Pucci.
Oggi è la Giornata Internazionale della
Madre Terra (International Mother Earth Day).
Per sensibilizzare i cittadini e aumentare la consapevolezza ambientale ogni anno, il 22 aprile, viene celebrata questa importante ricorrenza, la più grande giornata di mobilitazione del pianeta che
riconosce la Terra e i suoi ecosistemi come casa comune dell'umanità e la
necessità di proteggerla per migliorare i mezzi di sussistenza delle persone, contrastare il crollo della biodiversità.
Perché è così importante questa giornata? Ma soprattutto che cos’è la biodiversità?
Con il termine biodiversità, abbreviazione di diversità biologica, s’intende la varietà della vita sul pianeta e delle
relazioni che si stabiliscono tra gli esseri viventi e gli habitat. Alcuni studiosi dicono che con il declino dell’integrità biologica della Terra l'umanità si sta "bruciando la biblioteca della vita”.
Oltre al valore intrinseco, la
biodiversità è importante perché è fonte per l’umanità di beni e servizi,
diretti e indiretti, ed è il pre-requisito della prosperità dell’umanità e
della sua sopravvivenza. Questi beni e servizi sono stati distinti in quattro categorie:
- Servizi di fornitura, quali gli alimenti, l’acqua dolce e altre materie prime come il legno;
- Servizi di regolazione, tra cui il mantenimento della fertilità del suolo, l'impollinazione delle colture da parte degli insetti, la regolazione del ciclo dell'acqua, la prevenzione dell'erosione dei suoli e il controllo del clima;
- Servizi legati agli habitat, i quali custodiscono la diversità genetica all’interno delle specie e sostengono i cicli di vita delle specie che ospitano;
- Servizi culturali, che includono i benefici non materiali, quali la ricreazione e il turismo, la tutela del patrimonio, l’istruzione e le esperienze spirituali e culturali legate alla fruizione e al ricordo di una specie, di un habitat o di un paesaggio.
La biodiversità aiuta a regolare il
clima. Prima di tutto attraverso lo stoccaggio del carbonio. I dati del Global Carbon Project ci dicono che nei suoli—nonostante decenni e decenni di pratiche di deforestazione e di agricoltura non sostenibile che li hanno resi fonti di emissioni di gas-serra verso l’atmosfera—sono immagazzinate quantità di carbonio comprese tra 1.500 e 2.000 miliardi di tonnellate di carbonio, una quantità doppia rispetto a quella contenuta nell'atmosfera (830-850) e tripla rispetto a quella nella vegetazione (450-650). Inoltre, gli ecosistemi naturali regolano il controllo delle precipitazioni locali, filtrano l'aria e l'acqua e attenuano l'impatto di disastri naturali come frane e tempeste. I benefici diretti includono il legname proveniente da foreste, il pescato proveniente da oceani e sistemi di acqua dolce, alimenti, fibre e medicinali provenienti da piante, l'identità culturale e spirituale e i benefici per la salute derivanti dall'accesso alla natura. (ISPRA - https://www.isprambiente.gov.it/files/biodiversita/22aprilebiodiversitaispra.pdf)
Quest'anno circa un miliardo di persone, in 192 nazioni, parteciperà alle iniziative dell'Earth Day. Molti giovani e giovanissimi scenderanno in strada per manifestare e firmare petizioni, incontrare scienziati, per fare azioni dimostrative, come ripulire spiagge e piantare alberi. I leader religiosi, in primis Papa Francesco, parteciperanno alla Giornata della Terra per proteggere il Creato, gli esseri umani, la biodiversità del pianeta su cui viviamo e di cui tutti abbiamo bisogno.
Il tema per il 2021 è “Risanare la Terra” (
Restore our Earth - UNEP https://www.unep.org/events/un-day/international-mother-earth-day-2021) tema quindi dedicato alla perdita della diversità biologica e dell'estinzione delle specie. Gli obiettivi dell'iniziativa per quest’anno sono:
- Informare e sensibilizzare i cittadini sull'accelerazione del tasso di estinzione di milioni di specie e sulle cause e le conseguenze di questo fenomeno;
- Raggiungere importanti risultati politici in termini di protezione di ampi gruppi di specie, nonché di singole specie e dei loro habitat;
- Costruire e attivare un movimento globale che abbracci la tutela della natura e dei suoi valori;
- Incoraggiare azioni individuali, come l'adozione di una dieta sostenibile, basata su alimenti ottenuti senza l'uso di antiparassitari, insetticidi ed erbicidi.
In occasione di questa giornata internazionale, ricordiamo come Madre Terra sta chiaramente sollecitando una chiamata all'azione. La natura sta soffrendo. Gli oceani si riempiono di plastica. Il caldo estremo, gli incendi e le inondazioni, nonché la stagione degli uragani dell'Atlantico da record, hanno colpito milioni di persone. Ora stiamo affrontando anche il COVID-19, una pandemia che si collega alla salute del nostro ecosistema https://www.un.org/en/observances/earth-day.
Se pensiamo che ogni 4 mesi emerge una nuova malattia infettiva per gli esseri umani e che di queste ben il 75% proviene da animali (UNEP - https://news.un.org/en/story/2020/04/1061082), è facile intuire quanto sia stretta
la relazione tra salute umana, animale e ambientale.
Dunque, la Giornata Mondiale della Terra serve a farci riflettere su quanto sia importante non solo rispettare la nostra casa, il nostro Pianeta, ma anche aiutarlo in questa difficile situazione. Poiché davvero ognuno di noi può fare la differenza e l’unico modo per farlo è celebrare Madre Terra tutti i giorni, comunicare quanto sta accadendo, renderci partecipi e sensibilizzare chi ancora, nonostante le evidenze rimane scettico al riguardo, in una parola: coinvolgere, ingaggiare e ascoltare.
— IULM Sustainability Committee e Veronica Pucci —