FAIRE- Soluzioni AI & Digital per il comparto Moda, Design e Retail

Comunicazione - 21 settembre 2022

Avviato il percorso formativo progettato e organizzato da IULM sulle Soluzioni AI & Digital per il comparto Moda, Design e Retail

Allinterno del progetto di ricerca FAIRE (Fashion RE platforming hub) - lHUB di innovazione digitale nel settore Moda e Design co-finanziato dal POR FESR Lombardia 2014-2020 è stato avviato il percorso formativo progettato e organizzato da IULM sulle Soluzioni AI & Digital per il comparto Moda, Design e Retail. Il corso nasce allinterno del programma regionale destinato al sostegno di attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili.

Laccelerato sviluppo tecnologico sta portando cambiamenti sempre più rilevanti a tutti i settori produttivi, al mercato più in generale e alle abitudini di consumo degli utenti, sempre più esigenti e connessi. I comportamenti, le preferenze e il mindset che i consumatori hanno adottato (anche grazie o per colpa della pandemia), hanno generato cambiamenti destinati a radicarsi e permanere nel tempo.

Secondo lEuropean E-commerce Report del 2022, ad esempio, gli Europei che acquistano online rappresentano il 75% degli utilizzatori della rete, con una crescita del 3% rispetto allanno precedente. In Italia tale percentuale è del 74%, con una crescita di 10 punti percentuali negli ultimi 5 anni. La Fashion Industry, da sempre precorritrice dei cambiamenti in atto nella società, nelleconomia e nella cultura, è il settore che forse più degli altri sta trainando la trasformazione digitale. Come sostenuto dal filosofo Luciano Floridi, Professore Ordinario di Filosofia ed Etica dellInformazione presso lOxford Internet Institute dellUniversità di Oxford, e come si evidenzia dagli accadimenti nel corso dei secoli, la moda è molto sensibile allinnovazione: raccoglie il cambiamento, lo anticipa, lo ispira e le nuove tecnologie AI Powered, se propriamente gestite, possono rappresentare un importante vantaggio competitivo per le imprese andando a creare nuove opportunità di business e ottimizzando i processi aziendali.

In questo contesto, il percorso formativo ideato da IULM è mirato ad approfondire le soluzioni di Intelligenza Artificiale attualmente esistenti per il settore della moda, con particolare riferimento a quelle sviluppate proprio grazie allHUB di innovazione digitale FAIRE. Lobiettivo è quello di  diffondere e rendere disponibili le relative competenze sia a livello regionale che nazionale.

A livello contenutistico, dopo unintroduzione sullo scenario di riferimento e sulle necessità strategiche di trasformazione del comparto tenuta dal prof Guido Di Fraia, saranno approfondite le soluzioni innovative basate sullAI e sviluppate dalle aziende che fanno parte dellHUB.  

Più in particolare: DSTech illustrerà i Pain Points, i needs e gli obiettivi operativi da cui si è sviluppato il  Progetto di ricerca applicata. A seguire, Fashion Technology Accelerator, prenderà in esame il ruolo dellinnovation management nel comparto moda, lo stato dellarte e gli scenari futuri. Andando più nello specifico, con gli interventi di Dedagroup Stealth e Live Tech, vedremo alcune soluzioni per lottimizzazione e la semplificazione di CRM ed ERP dedicati al settore moda grazie allintegrazione della cognitive automation oltre al demand forecasting e alla replenishment optimization basate su AI. Verrà approfondito anche il tema delle tecniche di data science per il settore moda grazie alla partecipazione del Centro Ricerche e Studi dei Laghi. Il percorso si concluderà con un focus, tenuto da Triboo Digitale, sullevoluzione della UX e sul contributo che i nuovi tool di supporto alle vendite, ottimizzazione delle conversioni e diminuzione dei tassi di abbandono dei carrelli e-commerce, sviluppati allinterno del progetto FAIRE

Oltre a rendere disponibile lo stato dellarte delle tecnologie digitali, e in particolare dellIntelligenza Artificiale, applicate ai settori moda, design e retail mostrandone criticità e punti di forza, lobiettivo finale del percorso formativo è quello di poter contribuire a rendere più competitive le aziende italiane della moda, uno dei settori di punta della nostra economia e del made in Italy.