Inaugurazione dell'anno accademico 2021/2022

Università - Data pubblicazione 28 febbraio 2022 - Data evento 28 febbraio 2022

La cerimonia di apertura dell'Anno Accademico 2021/2022 si è tenuta lunedì 28 febbraio 2022. Rivivila qui.

10. Consegna del sigillo IULM al Prof. Daniele C. Struppa

10. Consegna del sigillo IULM al Prof. Daniele C. Struppa

11. Conclusione Cerimonia

11. Conclusione Cerimonia

2. Inizio Inaugurazione Anno Accademico 2021/22

2. Inizio Inaugurazione Anno Accademico 2021/22

3. Saluto del Sindaco di Milano, Dott. Giuseppe Sala

3. Saluto del Sindaco di Milano, Dott. Giuseppe Sala

4. Dott. Giuseppe Sala

4. Dott. Giuseppe Sala

5. Presidente del Consiglio di Amministrazione, Prof. Giovanni Puglisi

5. Presidente del Consiglio di Amministrazione, Prof. Giovanni Puglisi

6. Prof. Gianni Canova, Rettore "Per non dissipare i segni"

6. Prof. Gianni Canova, Rettore "Per non dissipare i segni"

7. Auditorium

7. Auditorium

8. Saluto del Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, Dott. Enzo Cartaregia

8. Saluto del Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, Dott. Enzo Cartaregia

9.  Prof. Daniele C. Struppa, President of Chapman University "Prospettive di infinito"

9. Prof. Daniele C. Struppa, President of Chapman University "Prospettive di infinito"



È stato inaugurato ufficialmente oggi il 53° Anno Accademico dell’Università IULM. La cerimonia è stata aperta con l’intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione, professor Giovanni Puglisi, e con il saluto del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.


Ospiti alla cerimonia di inaugurazione, il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, presente con una testimonianza video dal titolo Comunicazione, scienza e democrazia culturale e, arrivato in Italia nei giorni scorsi dagli Stati Uniti, il professor Daniele Struppa, President of Chapman University, che sul palco dell’Auditorium in IULM 6 ha tenuto il discorso Prospettive di infinito.

Il Rettore dell’Università IULM, professor Gianni Canova, si è servito di alcune immagini estrapolate da un film del 1940 con Stan Laurel e Oliver Hardy, Noi siamo le colonne, per spiegare metaforicamente i concetti dello sperpero semiotico e della dissipazione informativa. Partendo infatti dalla ricerca della via di uscita da un labirinto – che nel film riesce grazie a una manina di cartone piantata nel terreno e che indica la strada da seguire – ha analizzato i fraintendimenti e gli equivoci di cui tutti siamo stati vittime negli ultimi due anni, persi e smarriti nel labirinto del Covid. “Ci siamo ritrovati a navigare a vista, senza mappa e senza bussola, ma quel che è più grave è che sono stati spesso alcuni di noi – accademici, intellettuali, studiosi, ricercatori – a praticare la dissipazione informativa, a sperperare e disinnescare i segni, arrivando a minare alle basi la credibilità della comunità scientifica e del nostro stesso lavoro nelle Università”, ha osservato il Rettore.

Nonostante lo scenario di incertezza in cui viviamo il bilancio dell’ultimo anno della IULM è positivo: dalle immatricolazioni in crescita alla pubblicaziouovo Piano Strategico, dall’inaugurazione della sede di Roma al progetto di IULM 8 che andrà a completare il Campus, ma anche la nuova palestra, IULM Food Academy, IULM Studios e a breve sarà aperto anche IULM AI LAB, il laboratorio dedicato alla ricerca dell’Intelligenza Artificiale. Il Prof. Canova ha infine ricordato alcune sfide a cui la IULM intende dare il proprio contributo: la prima è ovviamente dettata dalla cronaca di questi giorni. L’Ateneo ha infatti aderito all’iniziativa della Rete delle Università italiane per la Pace: “vorremmo che questo gesto significasse un impegno a mettere le risorse della nostra attività di ricerca e di didattica al servizio di una comprensione critica dei conflitti tra gli esseri umani nella loro dimensione reale, ma anche dello studio e dell’elaborazione di modalità di risposta e di gestione dei conflitti diversi da quelli della violenza e della sopraffazione” ha dichiarato Canova. A proposito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il Rettore ha anche affermato: "abbiamo alcune decine di studenti ucraini che sono in IULM in questo momento. Il consiglio di amministrazione è convocato oggi pomeriggio e decideremo come aiutarli. Prenderemo provvedimenti per aiutare eventuali profughi, studenti o anche docenti che vengono via dalle università ucraine. È dovere dell’Italia, della Lombardia e di Milano, dopo l’invasione del Paese, accoglierli con generosità e spirito di fratellanza e solidarietà”.

La seconda sfida per l’Ateneo è la costruzione di una vera democrazia culturale poiché l’Italia continua a essere il Paese con il minor numero di laureati in tutta l’Unione Europea. La terza sfida è uscire dalla compartimentazione dei saperi, avere il coraggio di praticare sconfinamenti. “Filosofia ed economia, psicologia e cinematografia, statistica e sociologia, teatro e turismo, moda e industrie creative. Questo è tra le cose che cerchiamo di fare, che già ci impegniamo a fare con gli studenti che ci scelgono”, ha concluso il professor Canova.

Anche Piero Angela ha parlato di democrazia culturale e dell’importanza della comunicazione. “Mi sono reso conto che manca la cultura scientifica, a scuola si insegna il passato e, anche quando si insegna la matematica, non si spiega il metodo della scienza, la pervasività, il ruolo filosofico della tecnologia”, così ha raccontato il divulgatore scientifico e giornalista alla platea di studenti e di autorità intervenute alla cerimonia, concludendo con un augurio agli studenti: “Lavorate bene, prendete sul serio lo studio, ma guardate anche fuori e cercate sempre l’eccellenza, perché in ogni lavoro valgono i valori e la ricerca dell’eccellenza”.

La prolusione del professor Daniele Struppa ha riguardato la rilettura della produzione artistica, soprattutto pittorica, del Trecento e del Quattrocento attraverso la matematica, in particolar modo illustrando come i pittori dell’epoca si scontrarono con la necessità di includere l’infinito nei loro quadri per poter offrire rappresentazioni che apparissero realistiche e umane e, in questo modo, svilupparono un nuovo modo di fare matematica e di rappresentare l’infinito sulla loro tela. “Lo spirito umano è invincibile e anche nei momenti più bui (e a molti di noi sembra ora di vivere in uno di questi momenti) la sua forza e la sua capacità di affrontare problemi apparentemente impossibili non viene mai meno”, ha ricordato Daniele Struppa. “Dobbiamo guardare a quello che abbiamo fatto, come uomini, nel nostro passato, e trovare in questa memoria il coraggio di continuare ad affrontare le sfide che abbiamo di fronte”.

Ha preso parola anche il Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione Enzo Cartaregia, che ha ricordato i valori dell’Università IULM (sapere, saper essere, saper fare) evidenziando quanto l’Ateneo si sia impegnato nei mesi passati, quelli della pandemia di Covid-19, per una ripresa della didattica in presenza e in sicurezza e per garantire agli studenti la vita universitaria: “La nostra generazione ha bisogno di proporre al Paese un altro vaccino: quello della buona comunicazione, capace di attrezzare con parole di verità il nostro dibattito pubblico, come i vaccini hanno armato i nostri corpi per la convivenza con il virus”.



Programma:

Intervento del Presidente del Consiglio di Amministrazione, Prof. Giovanni Puglisi Saluto del Sindaco di Milano, Dott. Giuseppe Sala

Prof. Gianni Canova, Rettore Per non dissipare i segni

Dott. Piero Angela Comunicazione, scienza e democrazia culturale

Saluto del Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione, Dott. Enzo Cartaregia

Prof. Daniele C. Struppa, President of Chapman University
Prospettive di infinito