Il cordoglio di IULM per la scomparsa di Arrigo Levi

Università - 24 agosto 2020

IULM esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Arrigo Levi. Il giornalista e scrittore aveva ricevuto la Laurea Honoris Causa dalla nostra Universita a dicembre 2004.

L’Università IULM si unisce al cordoglio per la scomparsa di Arrigo Levi, uno dei più validi e preparati esponenti del giornalismo scritto e radiotelevisivo italiano e un apprezzato scrittore di libri e saggi.

Arrigo Levi era nato a Modena nel 1926 ma, a causa delle leggi razziali contro gli ebrei, la sua famiglia fu costretta all’esilio in Sud America. Proprio a Buenos Aires nel 1943 Levi iniziò la sua lunga e prolifica carriera giornalistica scrivendo per L’Italia libera, giornale del Partito d’Azione. Cittadino del mondo, buona parte della sua vita professionale la trascorse come inviato per i più grandi giornali. Negli anni ’60, Levi fu inviato a Mosca prima per il Corriere della Sera e poi per Il Giorno. Nel 1966 arrivò alla Rai dove vi condusse il telegiornale fino al 1968. Nel 1969, Levi diventò inviato della Stampa e quattro anni più tardi fu nominato direttore del giornale. Dal 1979 al 1983 cura la rubrica dei problemi internazionali del Times e nel 1988 diviene capo editorialista del Corriere della sera. Numerosi e di successo furono poi i programmi televisivi che lo videro protagonista in veste di conduttore o giornalista, come Tam Tam, Punto sette e Gli archivi del Cremino.

Il 13 dicembre 2004 il nostro Ateneo aveva con orgoglio conferito ad Arrigo Levi la Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecnologie della Comunicazione, con questa motivazione: ”Arrigo Levi ha contribuito al miglior giornalismo italiano di indagine e di spirito civile legato a grandi nodi della politica internazionale e si deve anche una frequentissima attività di connessione tra sistema dell’informazione, soggetti politici ai più alti livelli di rappresentatività e studiosi compiuto in qualificate sedi di dibattito e di ricerca tese al miglioramento dell’internazionalizzazione del nostro Paese. La sua scrittura di recente ha toccato temi rilevanti di riflessione sulla condizione umana: l’età, la memoria, e la ricerca spirituale”.