L’Università IULM e il Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi (CRiSiCo) presentano ScentDia, un progetto che unisce arte, filosofia e robotica sociale, spingendo i confini dell’innovazione tecnologica. Al centro del progetto si trova ScentDia, una scultura robotica unica nel suo genere, che integra per la prima volta una dimensione olfattiva, rendendo l’interazione umano-robot più intuitiva e coinvolgente. Grazie a questa caratteristica rivoluzionaria, ScentDia ridefinisce il concetto di “robot sociale” e apre nuove prospettive nei contesti in cui tale tecnologia trova applicazione, come marketing, assistenza sanitaria, educazione, intrattenimento e supporto ad personam.
Il
21 febbraio 2025 alle 19:30, avrà luogo la presentazione dell’esposizione in prima mondiale di ScentDia presso il Museo Nazionale
Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, dove il robot sarà esposto fino al 2
marzo 2025. Per partecipare all'evento di inaugurazione, aperto a tutti, è possibile iscriversi attraverso questo form.
ScentDia è il frutto di un progetto di ricerca transdisciplinare, che coinvolge figure di spicco del panorama artistico e scientifico; il progetto è stato sviluppato grazie alla collaborazione di:
- Mari
Velonaki, della University of New South Wales di Sydney, artista e robotica ideatrice del robot sociale ScentDia;
- Manos
Gerakinis, artista profumiere, creatore della dimensione olfattiva di ScentDia;
- Luisa
Damiano, Professoressa IULM, specialista in filosofia della mente, epistemologia dei sistemi complessi e robotica sociale, che ha curato gli aspetti scientifici del progetto.
La robotica sociale rappresenta un settore emergente della robotica contemporanea, focalizzato sulla creazione di robot capaci di interagire con gli esseri umani attraverso segnali sociali, come gesti, espressioni e comunicazione verbale. Questo approccio punta a trasformare l’interazione umano-macchina in una vera e propria partnership, potenziando le capacità dei robot nei servizi per la persona. ScentDia si pone come esempio concreto di questa transizione, portando l’interazione umano-robot verso nuove frontiere.