Il 28 ottobre, ore 14.00, in Auditorium, la Senatrice a vita Liliana Segre racconta ai giornalisti lombardi il dramma delle leggi razziste antisemite, la persecuzione nazi-fascista e la Shoah.
Sono anni in cui una deriva di discriminazione torna ad essere piuttosto evidente: spesso i social, l’anonimato, il fatto che non ci siano conseguenze per chi esprime concetti che offendono popoli, singoli individui e buon senso sono complici di questa deriva.
Abbiamo deciso di ripartire da un episodio relativamente lontano nel tempo: la persecuzione nei confronti degli Ebrei. Una ferita ancora aperta che stenta a rimarginarsi.
Il 28 ottobre (ore 14, in Auditorium), durante il seminario “Dal binario 21 ad Auschwitz: il linguaggio dell’odio“, Liliana Segre ci ricorderà che cosa accadde quando fu costretta a lasciare la scuola, che cosa rappresentò quel viaggio sul carro merci con destinazione i campi di concentramento e di sterminio, ci descriverà l’orrore di quei luoghi. Perché le sue parole possano fungere da monito contro le discriminazioni di qualsiasi tipo perpetrate sul piano mediatico – anche solo non conoscendo la Storia - in violazione dei più elementari principi della deontologia giornalistica, formalizzati dapprima nelle più importanti carte deontologiche e, a partire dal 2016, nel testo unico dei doveri del giornalista. I relatori avranno il compito di mettere a fuoco le più gravi storture mediatiche delle quali si sono resi colpevoli alcuni giornalisti che hanno raccontato con superficialità e approssimazione episodi del recente passato, ma anche di quello più datato.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali:
Gian Battista Canova, Rettore
Università IULM
Daniele Manca, Direttore Master in Giornalismo IULM –
Vicedirettore Corriere della Sera
Alessandro Galimberti,
Presidente Ordine dei Giornalisti della
Lombardia,
Carlo Borghetti Vice Presidente Consiglio Regionale
Lombardia
Roberto Jarach, Presidente Fondazione Memoriale della
Shoah di Milano
Daniela Dana Tedeschi, Vicepresidente Associazione Figli della
Shoah
Modera Enrico Fedocci Inviato NewsMediaset
Intervista a Liliana Segre, Senatore a
Vita, sopravvissuta ad Auschwitz
A seguire
Ruben Razzante, Professore di Diritto dell’Informazione,
Università Cattolica
Uguaglianza,
discriminazioni e doveri del giornalista
Stefano Gatti, Osservatorio antisemitismo Fondazione Cdec
Il linguaggio del pregiudizio: le
immagini e le caricature antisemite sui giornali
Milena Santerini Professoressa
di Pedagogia, Università Cattolica S.Cuore Milano
Emozioni e pregiudizio nella
comunicazione offline e online
Claudio Vercelli , Giornalista e storico contemporaneista
Antisemitismo e Antisionismo
Betti Guetta, Osservatorio antisemitismo Fondazione Cdec
Il pregiudizio antisemita nella
comunicazione
Paolo Berizzi, Inviato “La Repubblica”
2019,
il neonazismo, emergenza da non sottovalutare
Liliana Segre
Conclusioni
Per gli studenti l’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
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