Il 17 giugno 2024, lo scrittore e professore IULM Antonio Scurati è stato insignito del titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere in Francia. La prestigiosa onorificenza è stata conferita dalla ministra della Cultura francese, Rachida Dati, durante una cerimonia nei saloni del Ministero della Cultura.
Rachida Dati ha elogiato Scurati definendolo uno scrittore che "scruta il passato per farci
capire il nostro presente". Nel suo discorso, ha sottolineato come Scurati rappresenti "l'amicizia tra Francia e Italia, due paesi in cui la cultura
e la letteratura sono profondamente importanti e amano dialogare, specialmente
dopo la firma del Trattato del Quirinale. Due paesi che amano gli scrittori
l'uno dell'altro". La ministra ha poi descritto Scurati come "uno
scrittore della Storia (Histoire) con la 'H' maiuscola", e ha sottolineato
come dai suoi romanzi emerga il messaggio che "la radicalità e la violenza
non costruiscono mai la democrazia".
Nel suo discorso di ringraziamento, Scurati ha espresso grande onore e orgoglio per il riconoscimento, affermando: “La Francia è per me non solo la patria della più
alta cultura letteraria, ma anche della più alta cultura politica. Nella mia
visione di scrittore europeo del XXI secolo, le due cose sono indissociabili.
Mi è impossibile immaginare un mondo in cui la letteratura fiorisce in assenza
di libertà e uguaglianza. L'idea di trasmettere ai miei figli questo tesoro
come fosse un fiore nel deserto è per me insostenibile”.
Scurati ha inoltre espresso preoccupazione per i tempi attuali, paragonando la situazione odierna a quella di un secolo fa. “Rispetto a 100 anni fa le differenze sono
numerose e profonde. Tuttavia, Vedo lo stesso vento che soffia sulle paure del
popolo, sulle passioni del paese, sul sentimento di delusione delle classi
medie impoverite, sui cittadini spaventati dalle guerre, dalle pandemie e dalle
promesse tradite. Questo vento malsano non si limita a seminare paura, ma la
unisce all'odio e alla ricerca di un nemico straniero, di un invasore", ha detto lo scrittore. Ha concluso il suo intervento affermando che di fronte a questa "proposta oscena e malinconica, l'arte e la letteratura rispondono
con una sola parola: 'L'Espoir', la speranza".
L'Università esprime profondo orgoglio per il riconoscimento ottenuto dal professore IULM Antonio Scurati: questo prestigioso titolo mette in luce il valore e l'impegno di uno degli scrittori e intellettuali contemporanei più lucidi e autorevoli del nostro tempo.