Umberto Orsini ha ricevuto la Laurea Magistrale Honoris Causa all’Università IULM
L’Università IULM ha conferito la Laurea Magistrale Honoris
Causa in Televisione, Cinema e New Media a Umberto Orsini, uno dei protagonisti assoluti della scena teatrale e cinematografica italiana.
La cerimonia si è tenuta venerdì 17 ottobre alle ore 11:00, presso
l’Auditorium IULM in occasione della Giornata dello Spettacolo, alla presenza della Rettrice Valentina Garavaglia e del Presidente di AGIS Francesco Giambrone. La laudatio è stata tenuta da Claudio Longhi, Direttore Artistico del Piccolo Teatro di Milano.
La Rettrice si è così espressa: “È stato per me un onore
conferire la laurea a Orsini proprio durante il mio Rettorato – io che sono
storica del Teatro – e proprio nella Giornata dello Spettacolo. È un atto
d’amore verso quest’arte, forma di comunicazione irrinunciabile dell’umanità,
celebrato nel segno del grande maestro internazionale".
“Quella di oggi è la prima delle giornate dedicate allo spettacolo che
accompagneranno le celebrazioni per gli ottant’anni dell’AGIS. Abbiamo voluto
iniziare con l’Università IULM, in un’occasione resa ancora più significativa
dalla Laurea Honoris Causa a un protagonista indiscusso della cultura e dello
spettacolo italiano quale è Umberto Orsini, poiché siamo convinti che formazione
e spettacolo siano due dimensioni inscindibili e complementari", sono state le parole del Presidente dell'AGIS Giambrone.
Nella sua laudatio Claudio Longhi ha descritto con queste parole grande attore: "Voce calda e avvolgente,
impastata di nebbia e metallo, capace di misteriose velature e tramata di
arcane nostalgie; occhi puntuti e penetranti, eleganza sobria e nervosa, tra il
british e il piemontese; bellezza tagliente e rattenuta, sempre pronta a
sciogliersi, però, in un sorriso caldo ed aperto che ha i colori e le luci di
Roma, con il suo lavoro certosino e appassionato da oltre mezzo secolo Umberto
Orsini interroga meticolosamente la recitazione italiana (in un senso
genuinamente transmediatico) nel tentativo di distillarne la regola, senza mai
smettere di inventarne l’eccezione."
Dal canto suo Umberto Orsini, visibilmente emozionato, ha detto, nel ringraziare la IULM per l'onorificenza: "Sono sempre più me
stesso in scena, sono oltre i personaggi. Ho voglia di rievocare anni di serate
e di incontri mettendoci la mia faccia, che già da sola ha una storia da
raccontare. Oggi, però, questo titolo mi emoziona come un debutto, perché
riconosce tutto il mio percorso”.
Colto, appassionato, artista e produttore capace di coniugare tradizione e innovazione, Umberto Orsini calca da quasi sessant’anni i palcoscenici italiani e internazionali, distinguendosi per il suo straordinario talento e per la profondità del suo impegno artistico.
Formatosi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Orsini ha esordito in teatro nel 1957 con la Compagnia dei Giovani, collaborando in seguito con la compagnia Morelli-Stoppa e con alcune tra le più importanti figure del panorama teatrale del Novecento.
La sua arte è stata plasmata dall’incontro con grandi maestri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Gabriele Lavia, Luca Ronconi e Massimo Castri, fino ad arrivare ai registi delle nuove generazioni, tra cui Pietro Babina.
Per diciotto anni Orsini ha diretto il Teatro Eliseo di Roma, uno dei più importanti teatri privati italiani. Accanto alla sua intensa attività teatrale, ha partecipato a numerose produzioni cinematografiche e televisive, sempre mantenendo un profondo legame con la scena e con il pubblico.
In un periodo di crisi del settore, Orsini ha fondato La Compagnia Orsini, dimostrando ancora una volta la sua fiducia nel teatro come spazio di crescita e di rinnovamento. Con spirito visionario, ha saputo valorizzare giovani talenti e aprire nuove prospettive creative, confermando la sua capacità di guardare al futuro con passione e coraggio.
Con il conferimento della Laurea Honoris Causa, l’Università IULM intende rendere omaggio a un maestro che ha contribuito in modo determinante alla storia del teatro italiano e che continua a trasmettere alle nuove generazioni il valore della cultura, della ricerca artistica e della sperimentazione. Il conferimento sottolinea inoltre il ruolo dell’Università IULM nel promuovere il dialogo tra le arti performative e i nuovi linguaggi dei media.