Monografie
Fanta-onomastica. Scorribande onomastiche nella letteratura fantastica del Novecento, ETS, Pisa 2017
Le moderne epifanie delle Signore del mare. La sirena nella letteratura dall’Ottocento a oggi in Simona Moretti, Renato Boccali, Silvia Zangrandi, La sirena in figura. Forme del mito tra arte, letteratura e filosofia, Patron, Bologna 2017, pp. 95-155
Dino Buzzati. L’uomo, l’artista, Patron editore, Bologna 2014
Cose dell’altro mondo. Percorsi nella letteratura fantastica italiana del Novecento, Archetipo, Bologna 2011
A servizio della realtà. Il reportage narrativo dalla Fallaci a Severgnini, Milano, Edizioni Unicopli 2003
Saggi
Come dentro il calice di un fiore. Le lune di Hvar di Lalla Romano: un romanzo dipinto? «Poli-Femo», 2016, 11-12, pp. 57-74
La luna (c)Ortese. Lune e lumi in alcuni scritti di Anna Maria Ortese, «Sinestesie», XIII, 2015, pp. 375-387
«La natura è come una coperta corta, che se la tiri da una parte…». La denuncia della violazione della natura in alcuni racconti di Primo Levi, «Studi novecenteschi», 89, 2015, pp. 149-163
Una donna che parla alle donne: la Prima guerra mondiale vista da Matilde Serao in Parla una donna, «Cuadernos de Filología Italiana», 22, 2015, pp. 195-214
Il viaggio bizzarro di Antonio Tabucchi in Requiem, «Otto/Novecento», 3, 2015, pp. 133-144
Due diverse facce del viaggiare. Dalla Siberia al Laos insieme a Laura Leonelli in Silvia Camilotti, Ilaria Crotti e Ricciarda Ricorda (Eds.), Leggere la lontananza. Immagini dell’altro nella letteratura di viaggio della contemporaneità, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2015, pp. 167-180
Trasfigurare il mondo con la fantasia. Tracce fantastiche nella narrativa breve di Elsa Morante e Anna Maria Ortese, «Cuadernos de filología italiana», 21, 2014, pp. 215-232
L’immortalità del libro in Tiziano Terzani. Guardare i fiori da un cavallo in corsa a cura di Alen Loreti, Rizzoli, Milano 2014 pp. 117-119
La partecipazione alla natura segreta del mondo. Donne, animali, creature indecifrabili tra umano e non umano nella trilogia fantastica di Anna Maria Ortese, «Otto/Novecento», XXXVII, 1, gennaio-aprile 2013, pp. 191-202
«Non so se mi crederete». Il fantastico contemporaneo di Il bar sotto il mare di Stefano Benni, «Studi novecenteschi», 85, gennaio-giugno 2013, pp. 215-233
Il dottor Menghi & Co. Scienziati pazzi nella prosa narrativa italiana del XX secolo, «Griseldaonline», 12, 2012, http://www.griseldaonline.it/temi/estremi/scienziati-pazzi-narrativa-xx-secolo-zangrandi.html
«Le parole sono tenere cose»: spunti per un’analisi linguistica e strutturale di «La casa in collina» di Cesare Pavese in Cesare Pavese, un classico del XX secolo (1908-2008). Atti del convegno – Madrid ottobre 2008, «Cuadernos de Filología Italiana», 7/8, volumen extraordinario 2011, pp. 377-389
La giostra senza ordine del tempo. Memoria, struttura e tematiche in Piccoli equivoci senza importanza di Antonio Tabucchi, «Studi novecenteschi», 82, 2011, pp. 61-77
Nell’emarginato l’immenso. L’appello al rispetto degli ultimi in L’Iguana di Anna Maria Ortese, «Italianistica», XXXIX, 3, settembre-dicembre 2010, pp. 133-145
Due incontri interrotti: Quando l’ombra scende di Dino Buzzati e Una flor amarilla di Julio Cortázar a confronto, «Il confronto letterario», 52, 2009, pp. 459-471
Dare voce alle cose del mondo prive di voce. Alonso e i visionari di Anna Maria Ortese, «Italianistica», XXXVII, 2, 2008, pp.141-148
La fantasticheria visionaria di Giorgio Manganelli in Centuria. Cento piccoli romanzi fiume, «Cuadernos de filologia italiana», 15, 2008, pp. 181-197
Storie naturali e il futuro futuribile di Primo Levi, «Bollettino ‘900», 1-2, 2007, http://www3.unibo.it/boll900/zangrandi.htm
Pur applicando tutte le necessarie diligenze volte a garantire la pubblicazione di informazioni corrette, aggiornate e complete, l’Università IULM non è responsabile dei contenuti riportati nei curricula pubblicati online sul Portale www.iulm.it. Il titolare del presente curriculum vitae è garante e responsabile in via esclusiva della correttezza e veridicità delle informazioni in esso riportate.
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