Docente a contratto, laboratorio "Musei delle Culture del Mondo"
Carolina Orsini (1972), archeologa, è specializzata in Archeologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa ed è dottore di ricerca dell'Università di Bologna (2005) con una tesi sulla archeologia della Sierra de Ancash (Perù).
Dal 2003 è il curatore delle collezioni archeologiche ed etnografiche del Comune di Milano, oggi esposte al Museo delle Culture, delle quali ha curato la prima esposizione permanente ("Oggetti d'incontro", ottobre 2015) e l'attuale percorso dedicato alla globalizzazione ("Milano Globale. Il mondo visto da qui", settembre 2021), oltre a diverse esposizioni temporanee e due cataloghi ragionati. Ha inoltre realizzato diverse mostre a livello nazionale e internazionale.
Oltre all'attività scientifica sul patrimonio, ha ideato e promosso diversi programmi pubblici per l'accessibilità del patrimonio del Mudec in chiave interculturale.
Dal 1998 effettua ricerca di campo in Perù e in Argentina, sotto l'egida e con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri d'Italia, collaborando con numerosi istituti di ricerca locali.
Lavora con le Forze Armate, così come con diversi tribunali italiani per combattere e prevenire il traffico illecito di beni archeologici americani in Italia.
E' autrice di diverse monografie a tema andino, tra cui due volumi sugli Inca, due sulle popolazioni del centro nord del Perù e di numerosi articoli scientifici in diverse lingue.
Dal 2009 è nel consiglio di amministrazione della Fondazione Passaré per la promozione delle arti primarie.
Dal 2019 fa parte dell'international advisory board della rivista “Museologia Scientifica”.
Dal 2019 fa parte del consiglio ristretto del Comitato Internazionale sui Tessili Precolombiani.
Dal 2019 partecipa ai lavori del workshop internazionale „Tout passe sauf le passé“ (Everything passes except the past), organizzato dalla rete internazionale dei Goethe-Institut in collaborazione con l'African Museum Tervuren, Culturgest Lisbon e il Museu Etnològic i de Cultures del Món (Barcelona).
I principali interessi di ricerca spaziano dall'archeologia delle Ande centrali alla museologia in chiave post coloniale, dalla globalizzazione attraverso gli oggetti ai temi di riparazione e restituzione dei beni entografici.
Pur applicando tutte le necessarie diligenze volte a garantire la pubblicazione di informazioni corrette, aggiornate e complete, l’Università IULM non è responsabile dei contenuti riportati nei curricula pubblicati online sul Portale www.iulm.it. Il titolare del presente curriculum vitae è garante e responsabile in via esclusiva della correttezza e veridicità delle informazioni in esso riportate.
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