Patrizia Mello è Professore Associato in Design presso l’Università IULM.
Si interessa di teoria, storia e critica del progetto contemporaneo, di architettura e di industrial design, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, con un approccio multidisciplinare per una valutazione articolata delle ricadute del progetto sul sociale.
Laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi di carattere storico, critico, teorico e letterario intitolata “Il suono delle cose”, ha conseguito il Dottorato di ricerca in Tecnologia dell’architettura presso la medesima Università dove è stata anche Ricercatrice in Storia dell’architettura contemporanea. È abilitata alla professione di architetto. Oltre all’abilitazione come Professore Associato nel GSD 08/CEAR-08, ha conseguito anche due abilitazioni, per la stessa mansione, nel GSD 08/CEAR-11 e una nel GSD 08/CEAR-09.
Ha insegnato in diverse Università, tra cui la scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, il cdl in Disegno Industriale e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha tenuto lezioni per diversi master (Syracuse University; Kent State University; La Sapienza; Accademia di Architettura di Mendrisio; Università degli Studi di Firenze; Politecnico di Milano, Università degli Studi di Bologna).
Gli argomenti di ricerca sono stati oggetto di approfondimento con l’organizzazione di convegni, incontri di studio, mostre e seminari presso enti pubblici (musei e biblioteche) ed università.
Nel 1995 ha fondato e diretto, fino alla chiusura, IDEA (Industrial Design Electronic Address), uno dei primi siti Internet di design a livello internazionale, e il primo in Italia; un luogo di discussione “colta” sul progetto di Industrial Design, con contributi provenienti da differenti ambiti disciplinari (teorico, storico, progettuale, sociologico, filosofico), caratterizzati dalla nota comune della sperimentazione costante sul piano delle “idee” in vista della messa a punto di progetti per il quotidiano.
Tra le pubblicazioni, si ricordano in particolare: Twentieth Century Architecture and Modernity. Our Past, Our Present, Los Angeles: ORO Editions, 2022; Firenze e le avanguardie Radicali. Un seminario di ricerca, Firenze: DIDA press, 2017; Neoavanguardie e controcultura a Firenze. Il movimento Radical e i protagonisti di un cambiamento storico internazionale, Firenze: Angelo Pontecorboli, 2017; Design Contemporaneo. Mutazioni oggetti ambienti architetture, Milano: Mondadori Electa, 2008; Ito Digitale. Nuovi media, nuovo reale, Roma: Edilstampa, 2008; Metamorfosi dello spazio. Annotazioni sul divenire metropolitano, Torino: Bollati Boringhieri, 2002; L’ospedale ridefinito. Soluzioni e ipotesi a confronto. Aart International – Aalto – Colboc – CSPE – Fainsilber – Groupe 6 – Ito – Koolhaas – Le Corbusier – Nouvel – Reichen & Robert – Sottsass – Petre-Souchet – Riboulet – Vasconi – Zublena, Firenze: Alinea Editrice, 2000; Spazi della patologia. Patologia degli spazi (a cura di), Milano: Mimesis Edizioni,1999; Progetti in movimento. Philippe Starck, Firenze: Festina Lente, 1997.
PRINCIPALI AREE DI INTERESSE SCIENTIFICO
Storia, teoria e critica del design contemporaneo
Storia, teoria e critica dell’architettura contemporanea
Progetto e individuo
Design per tutti
Design e comunicatività ambientale
Hospital design
Progetto e computer
Natura umana e artifici
Progetto e utopia
Avanguardie e neoavanguardie del Novecento
Architettura e design radicali
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