Volumi
«Periferia continua e senza punto». Per una lettura continuista della poesia secentesca, Pisa, Ets, 2010, pp. 205 (Segni del pensiero; 13) [9788846727367].
Giovan Battista Marino, Il ritratto del serenissimo don Carlo Emanuello duca di Savoia, a cura di Giuseppe Alonzo, Roma, Aracne, 2011, pp. 204 (aio; 702) [9788854837669].
La satira secentesca: modi, forme, questioni, Tesi di Dottorato di ricerca, Università degli Studi di Milano, Scuola di dottorato Humanae litterae, Corso di dottorato in Storia della lingua e letteratura italiana (ciclo XXIV), tutor e coordinatore del corso Chiar.mo Professor Francesco Spera, A.A. 2010/2011, pp. 900.
Giovan Battista Marino, introduzione di Giorgio Bárberi Squarotti, scelta e commento dei testi a cura di Giuseppe Alonzo, Milano, Unicopli, 2012, pp. 231 (Atlante; 3) [9788840015880].
Le Rime di un ‘editore-letterato’ milanese: Gio. Pietro Ramellati (alias Piotigero Laltimera), Milano, Led, 2013, pp. 134 (Palinsesti; 6) [9788879166591].
Claudio Trivulzio, Poesie. Rime (1625). Le preghiere d’Italia (1636). Imprese del Marchese di Leganés (1639). Poesie per l’entrée di Maria Anna d’Austria (1649). Poesie sparse (1608-1648), a cura di Giuseppe Alonzo, Bologna, I libri di Emil, 2014, pp. 768 (Biblioteca del Rinascimento e del Barocco; 6. Trivulziana; 6) [9788866801023].
Principali contributi in riviste, atti e collettanee
«Quella ch’è tanto bella». Eva, tra i cenni danteschi e la tradizione culturale medievale, in Novella fronda. Studi danteschi, a cura di Francesco Spera, Napoli, D’Auria, 2008, pp. 215-236 [9788870922936].
Semiosi e characteristica dello stile “metaforuto”, in «Versus. Quaderni di studi semiotici», CVI/1 (2008), pp. 3-28 [0393-8255].
Numismatica dantesca. La Commedia tra maledizione e santificazione della moneta, in Stella forte. Studi danteschi, a cura di Francesco Spera, Napoli, D’Auria, 2010, pp. 81-105 [9788870923148].
L’esperienza poetica e civile di Giovan Battista Marino tra iconografia numismatica e rappresentazione ideologica del potere, in «Rendiconti dell’Istituto Lombardo. Accademia di Scienze e Lettere. Classe di Lettere e Scienze morali e storiche», CXLIV (2010), pp. 89-135 [1124-1667].
Tasso e l’«iperidentità» portoghese. Per una rilettura di «Vasco, le cui felici, ardite antenne», in «Estudos Italianos em Portugal», V (2010), pp. 107-118 [0870-8584].
Storiografi, diplomatici e mitografi secenteschi tra Italia e Portogallo, in «Giornale storico della letteratura italiana», CXXVII/4 (2010), pp. 543-560 [0017-0496].
Plantadores de naus a haver. La civiltà intellettuale italiana secentesca e le sue prospettive sui portoghesi contemporanei, in «Studi secenteschi», LII (2011), pp. 87-120 [0081-6248].
Dall’iconografia delle monete antiche all’ideologia della nazione futura. Proiezioni della numismatica grecistica di d’Annunzio sulla nuova monetazione sabauda, in Proceedings of the XIV International Numismatic Congress, Glasgow, August 31st – September 4th 2009, by Nicholas Holmes, London-Malta, Spink & Son, Gutenberg Press, 2011, pp. 1985-1992 [9781907427176].
La ‘bibliotheca’ italiana moderna di G.W. Leibniz, in «Le forme e la storia», V/1 (2012), pp. 55-70 [1121-2276].
«Qui non se sogna per la selva obscura». L’Acerba, il Dittamondo e il Quadriregio in polemica con il futuro dantesco, in Futuro italiano. Scritture del tempo a venire, a cura di Alessandro Benassi, Fabrizio Bondi, Serena Pezzini, Lucca, Pacini Fazzi, 2012, pp. 24-40 [9788865501504].
Giovan Battista Oddoni fra idillio, lirica, tragedia e pastorale, in «Annali online dell’Università di Ferrara. Sezione Lettere», VII/2 (2012), pp. 94-121 [1826-803X].
«E quel di Portogallo». Note sul biasimo dantesco a D. Dinis, in «L’Alighieri», XL/2 (2012), pp. 135-151 [0516-6551].
Il romanzo di formazione del personaggio Marino nella parabola poetica di Giovan Giacomo Ricci, in «Critica letteraria», CLIV/1 (2012), pp. 22-52 [0390-0142].
Il Diporto piacevole di Giulio Cesare Croce: strategie di citazione dal Furioso, in «Parole rubate. Rivista internazionale di studi sulla citazione», IV/7 (2013), pp. 67-81 [2039-0114].
Appunti sul Bisaccioni ‘portoghese’, in «Rivista di letteratura italiana», XXXI/1 (2013), pp. 157-170 [0392-825X].
Due planctus urbis secenteschi a Milano: l’Oda per le passate calamità di Brunoro Taverna e il Navilio Grande inaridito da’ francesi di Carlo Torre, in «Studi e problemi di critica testuale», LXXXVII/2 (2013), pp. 123-157 [0049-2361].
«Falcetto, tenaglia e penna». Del vino discorsi quattro di Carlo Verri, in Milano capitale culturale (1796-1898), Atti del Convegno di Milano (Università degli Studi di Milano; Centro Nazionale Studi Manzoniani,16-17 novembre 2011), a cura di Francesco Spera e Angelo Stella, Milano, Centro Nazionale Studi Manzoniani, 2016, pp. 315-380.
Un letterato milanese a Roma: Brunoro Taverna fra Spagnoli e Borromei, Umoristi e Lincei, in «Studi secenteschi», LVII (2016), pp. 49-84.
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