Le aziende scelgono i laureati IULM

01 giugno 2016
Una ricerca pubblicata da l'Espresso, su dati Almalaurea, conferma l'ottimo posizionamento dell’Università IULM per condizione occupazionale dei neodottori. Clicca sul titolo per i dettagli.

Università IULM fucina di talenti e ponte di collegamento con il mondo del lavoro. A fotografare, attraverso i numeri, l’ottimo posizionamento dell’Ateneo per condizione occupazionale dei suoi laureati è una ricerca pubblicata da l’Espresso e stilata sulla base di dati Almalaurea, il consorzio interuniversitario al quale aderiscono 73 atenei italiani e che rappresenta il 91% dei laureati italiani.

Secondo le cifre pubblicate da L’Espresso nel suo sito web,  il 92,1% degli studenti IULM lavora a tre anni dal conseguimento della Laurea Magistrale e il reddito medio è di 1.380 euro netti al mese. Performance eccellenti, calcolate su media 2010-2015, che permettono all’Università IULM  di posizionarsi tra le vette del merito in Italia: davanti a IULM solo l’Università di Modena e Reggio Emilia (il 92,3% dei laureati lavora tre anni dopo la laurea magistrale), la Liuc di Castellanza (92,8%), l’Università degli studi di Brescia (92,9%) e il Politecnico di Torino, dove la percentuale dei neodottori impiegati sale al 95,6%.

Secondo l’indagine de l’Espresso, inoltre, l’Università IULM vanta anche un’altra carta vincente, cioè l’elevato numero di neodottori al lavoro rispetto alla media delle persone impiegate nell’area geografica nella quale l’Ateneo si trova. Lavora, secondo una rilevazione 2015, l’88% dei laureati IULM (sempre a tre anni dal conseguimento del titolo magistrale), mentre nell’area in cui si trova l’università ha un impiego il 67,4% delle persone.