LUCE su Sky Arte

24 gennaio 2019
L'8 febbraio su Sky Arte parte LUCE, il documentario di quattro episodi realizzato, sin dalle prime fasi di scrittura, interamente dagli studenti della IULM. Scopri di più!

Mettere in scena la luce, così indefinibile per natura, materia e proporzione, trasformandola in un racconto seriale per immagini non era certo un lavoro facile. Eppure gli studenti IULM di Televisione, cinema e new media ci sono riusciti così bene, che il loro documentario in quattro puntate “LUCE” andrà in onda su Sky Arte in prima serata, alle 20.40, per quattro venerdì consecutivi dall’8 febbraio 2019.

Le date:

- 8 febbraio Luce - Light and Poetry

- 15 febbraio Luce - Light Cinematographers

- 22 febbraio Luce - Light Artists

- 1 marzo Luce - Light Designers
 

LUCE, nata da un'idea di Gianni Canova, Rettore dell'Università IULM ma anche docente di Storia del Cinema e Filmologia e Cinemaniaco di Sky, si compone di quattro episodi realizzati, sin dalle prime fasi di scrittura, interamente dagli studenti della IULM, con la direzione e supervisione artistica del regista Giuseppe Carrieri.

La serie può infatti definirsi il primo format in assoluto di un contenuto professionale, totalmente originale, trasmesso in una delle piattaforme più alte tra le reti televisive italiane, Sky Arte, con il pregio di essere stata interamente scritta, filmata e post-prodotta da una classe di giovani talenti delle aule universitarie, che hanno seguito le indicazioni e la supervisione del regista Giuseppe Carrieri e dei suoi collaboratori, i direttori della fotografia Giancarlo Migliore e Nicola Baraglia.

- Luce - Light and Poetry è la luce come parola;

- Luce – Light Cinematographers è la luce come materia della visione cinematografica;

- Luce - Light Artists è la luce come costruzione di mondi;

- Luce - Light Designers è la luce come scrittura degli oggetti.

L’inedita collezione di documentari comincia il suo viaggio attraverso un’inedita mappa di luoghi dell’anima, da Napoli al confine italo-sloveno, passando per la Liguria, giungendo quindi dalle cime innevate della Val Badia alla spiaggia di Rimini: si è raccontata una idea di luce attraverso lo sguardo e l’emozione di alcune delle principali poetesse del nostro Paese (Giovanna Rosadini, Isabella Leardini, Roberta Dapunt, Antonella Bukovaz, Wanda Marasco).

La luce prosegue il suo percorso grazie alle testimonianze di alcuni dei più importanti direttori della fotografia del cinema nostrano (Luca Bigazzi, Maurizio Calvesi, Daniele Ciprì, Italo Petriccione, Francesca Amitrano) e poi continuiamo a viaggiare a diverse latitudini geografiche, tra Giappone, Norvegia e Germania, dove alcuni dei più rinomati light artist del nostro tempo (lo scandinavo Rune Guneriussen, il tedesco Mischa Kuball, i nipponici Mihoko Ogaki e Tatsuo Miyajima) ci ricordano la necessità di scolpire l’invisibile per farne fuoco di visioni e suggestioni artistiche.

Il racconto si chiude nelle stanze e raccogliendo le idee di alcune eccellenze italiane (Carlotta De Bevilacqua, Paolo Rizzatto, Michele De Lucchi, Enzo Catellani, Jacopo Foggini) che mostreranno la potenza evocativa ed espressiva legata all’immaginare oggetti che sappiano essere portatori di vita.