L'altra America

Data pubblicazione 07 novembre 2017 - Data evento
Martedì 14 novembre, ore 13.30, aula 133, IULM omaggia Fernanda Pivano, a cent'anni dalla sua nascita, con la proiezione di uno speciale televisivo realizzato da Sky Arte HD. Scopri di più!

Traduttrice, scrittrice, saggista, critica letteraria, Fernanda Pivano sfugge a ogni classificazione, a ogni dicitura che la incastri in un ruolo solo. Una professione durata per quasi un secolo e diventata una missione volta alla conoscenza, alla scoperta, alla promozione della letteratura e della cultura americana in Italia e in Europa.

Proprio a lei, in occasione del centenario della sua nascita, Sky Arte HD dedica una produzione originale ed esclusiva, dal titolo Fernanda Pivano – L’altra America. Martedì 14 novembre, alle ore 13.30, in Aula 133, IULM invita tutti gli studenti alla prima proiezione pubblica dello speciale televisivo per ripercorrere, insieme agli ospiti Rossana De Michele (regista e autrice), Stefano Senardi (autore), Enrico Rotelli (assistente di Fernanda Pivano) e Cristina Pistis (Sky Arte), la carriera e l’esistenza di una delle personalità cardine della cultura italiana.

Classe 1917, genovese di nascita e torinese d’adozione, Nanda, come la chiamavano gli amici, scoprì la letteratura americana da adolescente grazie a Cesare Pavese, suo insegnante di letteratura comparata al liceo classico Massimo d'Azeglio di Torino. Durante il fascismo, tradusse di nascosto “L’antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters che proprio Pavese riuscì a far pubblicare da Einaudi. Nel 1943 è la volta di “Addio alle armi” di Ernest Hemingway, lettura ancora  censurata in Italia per via della dittatura e per la cui traduzione venne arrestata dalle SS naziste. La vicenda incuriosì a tal punto Hemingway, che durante un soggiorno a Cortina, la volle incontrare. Fu l’inizio di una lunga e duratura amicizia, che fece della Pivano la traduttrice ufficiale di Hemingway e che diede inizio alla sua storia d'amore con la cultura d’oltreoceano.

La sua passione per la letteratura e la poesia fu senza confini e si espanse fino alla musica. Di Fabrizio de André, per esempio disse che era il più grande poeta italiano degli ultimi cinquant’anni e divenne grande amica dei più rivoluzionari cantautori del nostro panorama musicale, da Vinicio Capossela a Jovanotti, da Morgan a Vasco Rossi.

Fernanda Pivano scoprì l'America: attraversò un secolo e ne raccontò i cambiamenti aprendo il nostro sguardo alla realtà d'oltreoceano. Sfidò le istituzioni promuovendo ogni forma d’arte e di comunicazione di controcultura dando così vita a una delle più grandi rivoluzioni letterarie e culturali del nostro Paese.

L'incontro è aperto al pubblico. Scarica qui la locandina