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Il 23 ottobre 2023 la hall dell’edificio IULM 1 ha cambiato aspetto con l’inaugurazione di TAM TAM, il Museo Diffuso della Comunicazione, un progetto che sta trasformando il Campus dell’Ateneo in un percorso espositivo aperto a tutta la cittadinanza.
La prima installazione è il Teatro delle Arti Mediali, opera realizzata dallo scultore biellese Ugo Nespolo. “Erede consapevole del futurismo, capace di muoversi su registri, media e territori non contigui (pittura, scultura, grafica, design, cinema, televisione), impegnato a intrecciare, sulle orme di una nobile tradizione novecentesca, l’esperienza del fare con la pratica della scrittura critica, Nespolo ha compiuto continue scorribande tra pratiche e linguaggi, senza mai tradire il suo stile inconfondibile, fondato su cromie luminose e sgargianti, sul rispetto della riconoscibilità, sulla volontà di risolvere ogni figura in una chiave popolare e infantile. Ma, soprattutto, sulla sapienza nel costruire divertite narrazioni visive”, queste le parole rivolte all’autore dal Prof. Vincenzo Trione in occasione della consegna del Diploma di Master honoris causa.
L’idea alla base dell’opera, come raccontato da Nespolo, viene proprio dalla letteratura portatile: questo teatrino è l’estensione di un teatro di marionette per bambini. Un concetto di teatrino che tocca le arti che hanno a che fare con la nostra Università. L’opera del Maestro Nespolo, Teatro delle Arti Mediali o TAM TAM, ripetizione ritmica come il suono di un tamburo, rappresenta 14 icone della comunicazione: dalla macchina per scrivere, alla chiocciola della posta elettronica, dalle testate dei quotidiani alla televisione e alla radio e alla cinepresa e anche una rivisitazione del Pensatore di Rodin.