I soggetti in campo



11 marzo 2020

Quando c'è di mezzo un'epidemia, la comunicazione raggiunge velocità inaspettate e le problematicità incontrate nel districarsi nel mare magnum di notizie si moltiplicano alla velocità della luce. Fake news, panico, allarme sociale, comportamenti scorretti. Per evitare il caos comunicativo e informativo è importante contrastare disinformazione e paura. Tuttavia, all’esplosione in Italia del caso COVID-19, si è precipitati in una crisi in cui la comunicazione ha funzionato in maniera discontinua. Notizie diffuse in ordine sparso e disordinato hanno trovato nella rete un'enorme cassa di risonanza e questo non ha fatto altro che creare continue fratture. Dopo circa dieci giorni è emersa una strategia di crisis communication, che ha provato faticosamente a farsi strada.

Stefano Rolando, docente IULM di Comunicazione pubblica e politica, descrive gli attori e i soggetti che stanno affrontando questa sfida comunicativa e ne racconta strategie e metodi. Si delinea così il grande perimetro della comunicazione pubblica i cui diversi ambiti verranno approfonditi dall'Osservatorio durante le prossime settimane.

15 giugno 2020

"L'università ha dimostrato di saper stare coi piedi per terra, e di saper dare valore alle cose che riguardano i suoi saperi. E la risposta degli studenti è stata all'altezza. Anche gli studenti hanno capito che ora la questione non è più 'solitudine o assembramento'. Ora la domanda è 'in quale mondo vivere', in quale spazio potranno tornare a lavorare, ovvero dare un loro contributo alla società". Guarda  l'intervista al Prof. Stefano Rolando realizzata da MM Comunicazione. Parte 1 / Parte 2