La pubblicità genera una comunicazione potente, mirata e creativa, anzitutto perché reagisce in fretta ai cambiamenti imposti dalla contemporaneità. Essa è costretta a mutare e ad aggiornarsi di continuo per seguire le evoluzioni dei linguaggi, le modificazioni dei mercati, le trasformazioni degli usi e dei costumi, le metamorfosi delle culture con le conseguenti formazioni di nuove subculture e, infine, la pubblicità evolve e si rinnova per seguire e interpretare correttamente i nuovi comportamenti di consumo e le innovazioni tecnologiche introdotte non solo nel campo dei media. La conseguenza di tutto ciò è che coloro che vogliono descrivere il fenomeno pubblicitario devono riuscire a farlo bene e in fretta, altrimenti corrono il rischio di descrivere non la realtà sociale di un importante modo comunicativo contemporaneo, ma solo il suo vago ricordo. Gli autori del volume si sono proposti l'impegnativo compito, ognuno per le proprie competenze, di promuovere e illustrare i principali aggiornamenti riguardanti le teorie e le tecniche pubblicitarie spiegando al paziente lettore, tra le altre cose, il ruolo dell'era digitale e dei social media, delle neuroscienze e della pubblicità sociale, delle marche e della creatività.