Canone e anti-canone, contraddizione e sistema fra diritto e letteratura

Responsabile: Paola Carbone, Maria Migliazza, Giuseppe Rossi

Anno 2018

Il progetto mira a indagare come la crisi economica e politica mondiale abbia portato alla rottura di qualsiasi struttura logica a favore della “contraddizione”. Dal punto di vista giuridico è stata messa in dubbio la stessa configurabilità di un sistema giuridico, quale insieme ordinato e coerente di regole, che si combinano attraverso nessi logici.

Per il diritto internazionale ed europeo, il recupero della dimensione tecnica ed etica del diritto fornisce spunti per una riscoperta della dimensione universalistica dei diritti fondamentali dell’uomo, stemperatasi, negli ultimi anni in favore di una visione ancorata, più che alla mera considerazione dell’umano, ad un concetto di cittadinanza politica.

In letteratura, il tema viene affrontato mediante un'analisi delle rappresentazioni comiche del giuridico, che costituiscono una reazione, latamente critica, all'ordine del diritto. Attraverso la logica della contraddizione, la comicità stigmatizza le debolezze del sistema e dei suoi attori, ribadendo il valore del bonum et aequum cui il diritto dovrebbe tendere.