Il Brand Communication Manager è responsabile della progettazione e della pianificazione delle attività di comunicazione a supporto di un brand. Tra le attività svolte rientra anche l’attivazione e il governo delle conversazioni nelle comunità online, con gli influencer e i pubblici digitali.

Il communication specialist è responsabile della pianificazione e del coordinamento delle attività di comunicazione in un'area specialistica. Deve coordinare gli sforzi comunicativi realizzati in modo integrato per favorire la coerenza dei messaggi diffusi all'interno e all'esterno dell'organizzazione. Definisce e monitora costantemente indicatori per misurare l'efficacia e l'efficienza delle attività svolte. Deve conoscere e saper gestire gli strumenti di comunicazione specialistici, in aree quali per esempio la comunicazione della responsabilità sociale di impresa, le relazioni istituzionali e i public affairs, le relazioni con i media tradizionali e online. Identifica i pubblici chiave e prepara i materiali di comunicazione (comunicati stampa, pubblicazioni aziendali, report per specifiche categorie di stakeholder, speech, poster, newsletter, banner, messaggi online). Organizza eventi e sponsorizzazioni, pianifica le uscite sui media tradizionali e governa le attività di social media engagement. Deve saper monitorare il raggiungimento degli obiettivi e valutare l'efficacia delle iniziative implementate.

Il Crisis manager è responsabile della gestione di crisi che possono coinvolgere l'organizzazione sia nel mondo online sia in quello offline. Coordina il team di gestione di crisi, ricoprendo il ruolo di portavoce aziendale nei momenti di pre-crisi o di crisi conclamata e gestendo le relazioni con i media. Identifica le attività e gli eventi nel mercato e nelle realtà sociali di riferimento che possono trasformarsi in media issue critiche per l'organizzazione. Deve possedere solide capacità di Public speaking, gestione dello stess e team leadership. Deve conoscere le tecnicalità di comunicazione da attivare in caso di crisi, gestendo in ottica crossmediale tutti gli strumenti adeguati per rispondere alle esigenze informative dei differenti gruppi di stakeholder. Definisce le strategie per gestire le media issue, identifica le risposte da dare nelle situazioni di pre-crisi o di crisi vera e propria e sceglie i canali e gli strumenti comunicativi più adatti da impiegare nei diversi contesti.

Il Digital Communication Manager è responsabile del governo delle piattaforme digitali nelle quali l’azienda vuole essere presente per coltivare le relazioni con i pubblici digitali. Tra le attività più significative vi è anche l’adattamento dei contenuti ai tipi di media impiegati.

Il Global Reputation Manager è responsabile dello sviluppo e del miglioramento costante della reputazione di un brand oppure di un'organizzazione a livello corporate. Imposta il piano strategico di attività di comunicazione che possono avere risvolti in termini di reputazione e svolge un'attività di consulenza nei confronti delle altre principali funzioni aziendali. Monitora i cruscotti di indicatori di raggiungimento degli obiettivi definiti. Deve saper progettare e gestire continue attività di monitoraggio della reputazione presso gli stakeholder, sui media e online. Deve saper tradurre gli insights provenienti dal monitoraggio svolto in linee strategiche per la funzione comunicazione e per il management delle altre più importanti funzioni aziendali. Deve saper lavorare a stretto contatto con le altre aree aziendali per coordinare con i loro responsabili sia le iniziative di comunicazione sia le decisioni aziendali che contengono una dimensione comunicativa importante per la reputazione.

L’Internal Communication Specialist è responsabile delle attività di comunicazione, engagement e relazione con i dipendenti e i collaboratori organizzativi. Progetta e pianifica attività rivolte a informare e sensibilizzare le risorse umane, in particolare nei momenti di cambiamento organizzativo e in contesti ad alto tasso di innovazione.

Il Media Planner è responsabile della scelta dei media attraverso i quali veicolare le strategie di comunicazione, favorendo l’integrazione e la sinergia tra piattaforme digitali e mezzi non digitali. Grazie all’analisi degli analytics relativi ai media impiegati, il media planner indirizza i messaggi ai media di volta in volta più efficaci.

Il Public Affairs Manager è responsabile delle attività di relazione e comunicazione rivolte alle istituzioni pubbliche, a livello locale, nazionale e sovranazionale. Svolge attività di sensibilizzazione nei confronti delle posizioni assunte dalle organizzazioni su differenti tematiche sensibili, di gestione di lobbying con modalità diretta e prepara dossier ad hoc per supportare i processi decisionali.

Lo Stakeholder Relationship Manager è responsabile della pianificazione, del coordinamento e dell'organizzazione delle attività volte a sviluppare e coltivare le relazioni con categorie di stakeholder rilevanti di un'organizzazione. In particolare deve costruire e mantenere il consenso tra gli attori della comunità territoriale in cui l'organizzazione opera, attivare relazioni in particolare con i soggetti istituzionali e gli opinion leader, gli esponenti della società civile e culturale. Definisce e monitora costantemente indicatori per misurare l'efficacia e l'efficienza delle attività svolte.

Deve mappare gli stakeholder più influenti per l'organizzazione sul piano della sua legittimazione ad agire in un territorio, nella società civile, economica e culturale. Deve conoscere e saper gestire gli strumenti di comunicazione e di relazioni pubbliche più adeguati per attivare le relazioni con i pubblici chiave, favorendone il coinvolgimento e l'engagement sia attraverso strumenti online sia con iniziative offline. Deve saper monitorare il raggiungimento dell'efficacia delle iniziative implementate.

Lo Strategic Communication manager è responsabile della pianificazione e del coordinamento delle strategie di comunicazione corporate di un'organizzazione. Assicura la coerenza tra le attività di comunicazione svolte e i messaggi diffusi, all'esterno e all'interno dell'organizzazione, per sviluppare una corporate identity solida e distintiva. Coordina l'implementazione delle diverse attività di comunicazione a livello tattico. E' responsabile del raggiungimento degli obiettivi di comunicazione a livello corporate e dei relativi Key Performance Indicators (KPI). Deve saper organizzare attività di ascolto degli stakeholder per pianificare le strategie di comunicazione più adeguate. Deve saper tradurre gli insights provenienti dalle ricerche sugli stakeholder in linee strategiche per la corporate communication. Deve saper gestire un team di specialisti di comunicazione che realizzino le diverse tattiche. Deve curare la solidità della corporate identity e governare la coerenza delle narrazioni d'impresa attraverso attività di storytelling crossmediale. Deve saper monitorare il raggiungimento dei KPI di comunicazione attraverso la gestione di dashboard di misurazione integrati con quelli di business.