Videomessaggio del Rettore: la fase 2 di IULM

Università - 20 aprile 2020

Il Rettore parla dei provvedimenti che IULM metterà in atto per garantire lo svolgimento dell’anno accademico in condizioni di massima sicurezza. Previsti anche aiuti alle famiglie in difficoltà e nuovi percorsi formativi.


Il Rettore, prof. Gianni Canova, racconta in un videomessaggio i provvedimenti che IULM metterà in atto nei prossimi mesi per garantire lo svolgimento dell’anno accademico in condizioni di massima sicurezza, assicurando aiuti alle famiglie più in difficoltà e nuovi percorsi didattici per formare i professionisti che avranno il compito di rispondere alle sfide del mondo post pandemia. 

In questi giorni in Università si stanno svolgendo i test d’amissione per l’anno accademico 2020/21. Sono molti i ragazzi che si sono iscritti a queste prove online “rivendicando – come afferma il Rettore Gianni Canova – la loro volontà di frequentare l’università e di progettare il loro futuro”.

È un segnale importante, a cui l’Università IULM vuole rispondere prontamente mettendo in atto una serie di provvedimenti per affrontare al meglio il prossimo anno accademico

Innanzitutto, verrà prevista una rimodulazione del calendario didattico collocando al primo semestre tutte le materie e le lezioni teoriche (che verranno erogate anche in streaming) e spostando al secondo tutte quelle pratiche, come i laboratori. Questo perché, anche qualora fosse possibile riprendere da settembre la didattica in presenza, l’Università vuole consentire a quegli studenti che preferiranno passare ancora qualche mese in totale sicurezza, la possibilità seguire le lezioni in remoto da casa, rientrando in Ateneo a partire da febbraio 2021.

L’Università sta inoltre ridisegnando la logistica delle aule con l’obiettivo di definire in maniera ottimale la capienza delle stesse, di aumentare i metri quadri a disposizione degli studenti e di studiare nuovi percorsi di ingresso e di uscita per poter garantire le condizioni di massima sicurezza.

IULM sta intervenendo anche sul tema del diritto allo studio e, proprio per far fronte alle difficoltà che le famiglie dovranno affrontare nei prossimi mesi, l’Ateneo sta mettendo a punto un accordo con un importante istituto bancario atto a garantire un prestito d’onore a condizioni estremamente vantaggiose per gli studenti. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha messo a disposizione una cifra di 500mila euro per sostenere il diritto allo studio di quegli studenti le cui le famiglie siano state duramente colpite dal coronavirus, secondo modalità e criteri di assegnazione che verranno comunicate

Se è vero che il mondo post covid19 sarà certamente diverso da quello a cui eravamo abituati, è altrettanto vero che avremo bisogno di nuove professionalità in grado di rispondere alle future esigenze e capaci di risollevare il mondo della comunicazione, dei media, della cultura, del turismo, della moda, delle lingue. “Proprio per questo – afferma il Rettore – stiamo predisponendo nuovi progetti formativi, nuovi master, che avranno l’ambizione di rispondere alle domande nuove che il post pandemia porrà al nostro mondo. IULM continua ad avere l’ambizione di essere un Ateneo visionario che intende creare una classe dirigente seria, responsabile e competente, capace di rispondere alle sfide che il futuro ci porrà”.

“Anche per questo - ribadisce il Rettore nel suo videomessaggio - IULM non sarà mai un’università telematica. Siamo tutti convinti – io per primo – della centralità dell’aula, nei percorsi e nei processi formativi di ciascuno studente. L’aula è un luogo fondamentale di esperienza, di incontro e di dialogo di cui non possiamo fare a meno. Manca a tutti il nostro campus ma siamo certi che, in futuro, IULM sarà ancor di più un laboratorio a cielo aperto di creatività e progettualità”.