La staffetta generazionale nelle aziende

Lavoro - 02 luglio 2024

Il parere del Prof. Massimiliano Bruni in un intervista al quotidiano "La Provincia"

Le aziende fanno sempre più fatica a trovare candidati giovani da inserire nelle professioni tecniche. Su questo tema il Prof. Massimiliano Bruni, Prorettore con delega ai rapporti con le imprese e allo sviluppo di IULM Communication School, è stato intervistato dal quotidiano comasco "La Provincia". Emerge nell'articolo la difficoltà a che si realizzi nelle imprese il "passaggio generazionale"

"In proposito ci sono due grandi temi - sostiene Bruni -: le difficoltà nel reperire nuovo personale e le competenze tecniche relative al lavoro manuale. I due aspetti si legano e rappresentano oggi un vero elemento di difficoltà e sofferenza per la piccola e media impresa italiana in quanto il trasferimento di competenze da persone tecnicamente esperte (elettricisti, saldatori, operatori di manifattura meccanica industriale e artigianale) alle nuove generazioni risente del fatto che queste sono sempre meno disponibili a ricoprire certi ruoli e a svolgere certe mansioni."  Le aziende cercano così di far fronte a questa carenza rivolgendosi alla manodopera straniera. Prosegue il Prof. Bruni: "Molte aziende della meccanica, dell'edilizia e dei servizi si stanno creando nuove soluzioni per le assunzioni, guardando all'estero, in alcuni casi in particolare all'Est Europa, per ricercare competenze che non trovano sul mercato interno. A seconda dei profili, il settore tessile trova competenze in alcune zone del Nord Africa, la meccanica le trova in Est Europa. Associazioni di categoria, imprese strutturate e a volte imprenditori particolarmente illuminati stanno cercando in quella direzione."

Interrogato su come l'Università IULM sia impegnata in progetti di collaborazione con le imprese che riguardino i passaggi generazionali e di competenze, Bruni risponde: "La nostra attenzione deve essere quella di accompagnare le aziende nel far vivere insieme le generazioni di lavoratori e di assetti proprietari, in cui più generazioni convivono fino al naturale trasferimento di competenze e successione alla guida dell'impresa. La IULM in proposito è molto attenta, con la IULM Communication School che si propone come soggetto che accompagna per il long life learning, per tutto lo sviluppo professionale e personale. Lo fa fornendo formazione, contenuto e supporto a tali processi. La formazione delle nuove generazioni diventa lo strumento attraverso il quale favorire l'ingresso in azienda di nuove competenze e risorse. La Iulm Communication School lavora quindi non solo sui propri studenti ma anche su quanti pur avendo fatto percorsi formativi non necessariamente di laurea, possano trovare momenti di formazione nell'offerta di programmi, master, corsi brevi, seminari e workshop su singoli temi."