Il piano Colao all’esame

Notizie - 15 giugno 2020

Il Prof. Stefano Rolando commenta il piano redatto dalla task force nominata dal Governo per il rilancio del Paese


Dopo le paure, le incertezze e lo smarrimento provocati dal diffondersi della pandemia, occorre affrontare con decisione tutte le problematiche emerse nei mesi recenti e delineare strategie e interventi per uscire dalla crisi, certo di dimensioni imprevedibili, e ridare fiducia e risorse all’intero Paese. In una lunga intervista rilasciata al sito del FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) Stefano Rolando, professore IULM di Comunicazione pubblica e politica nonché artefice dell'Osservatorio sulla comunicazione in tempo di crisi, analizza nel dettaglio il “piano Colao”, vale a dire l’insieme di iniziative e interventi per il rilancio del Paese nel biennio 2020-2022 che, nelle parole dei suoi stessi estensori, vuole essere una sorta di manifesto “per un’Italia più forte, resiliente ed equa”.

Il Prof. Rolando mette in luce pregi e limiti del documento la cui centralità risiede nel “ripensamento sulla brand identity italiana che sarebbe straordinariamente importante nella fase di battaglia per l’uscita dalla crisi e per il dibattito pubblico connesso agli indirizzi di spesa con i fondi europei”. In particolare sul tema della comunicazione istituzionale nel periodo successivo all’emergenza il Prof. Rolando evidenzia come “la comunicazione istituzionale deve essere improntata agli obiettivi generali di generare ‘spiegabilità’ e mettere in atto pratiche di ‘accompagnamento sociale’ volte a fare costante sinergia con quei soggetti che nella società tutelano valori e diritti per seguire l’evoluzione degli eventi in forma realistica e sostenibile.” In questo senso la comunicazione pubblica deve trovare una sua specifica connotazione e cessare di essere una “disciplina apolide”.

Leggi qui l’intervista al Prof. Rolando sul sito PERFI